Enrico Bruno Novali
Pittore e scultore, Enrico Bruno Novali (Genova 1928 – 2016) è stato il promotore della Quadreria CGIL di Genova, realizzandone il progetto in qualità di Segretario Regionale (e poi Generale) del Sindacato Nazionale Artisti CGIL di Genova e curandone il relativo Catalogo “Presenze”, edito nel 1997, dopo il trasferimento della collezione nella nuova sede della Camera del Lavoro Metropolitana di Genova Cornigliano.
Allievo dell’acquafortista Giuseppe Bodrato (1886-1954), Enrico Bruno Novali si diploma alla Scuola d’Arte e Mestieri “Galileo Galilei” di Genova, approfondendo lo studio dell’ornato e della pittura a olio. Nel dopoguerra perfeziona gli studi artistici con Orlando Grosso (1882-1968), collaborando successivamente con il pittore Antonio Giuseppe Santagata (1888 -1985) e lo scultore Guido Galletti (1893-1977).
La prima mostra personale, nella sua città, risale al 1946 e grazie al suo stile, prettamente figurativo e ispirato ai temi naturalistici, riceve diverse commissioni per opere d’arte sacra. Intorno alla metà degli anni ’70 passa all’astrattismo geometrico e quindi a una pittura informale che caratterizzerà tutta la sua produzione successiva, sperimentando nell’ultimo periodo anche le tecniche miste e il richiamo alle esperienze divisioniste del primo Novecento ligure.
Nel 1972 viene nominato Accademico Promotore dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova e l’anno successivo la Galleria d’Arte Moderna di Genova Nervi acquisisce una sua opera: “Cala dell’oro”.
Inizia quindi la sua attività nel Sindacato Nazionale Artisti CGIL (già Federazione nazionale lavoratori arti visive, poi SNLAV – Sindacato nazionale lavoratori arti visive), promuovendo il riconoscimento professionale di pittori, scultori, scenografi, e insegnanti di materie artistiche. Si occupa inoltre dell’applicabilità sul territorio ligure della Legge 717 del 1949, che riserva il 2% della spesa per gli edifici pubblici al loro abbellimento con opere d’arte), partecipando a diverse commissioni concorsuali per la realizzazione di opere d’arte pubbliche.
Tra la fine degli anni ’70 e i primi anni del 2000 organizza oltre trenta rassegne d’arte contemporanea presso i principali palazzi pubblici di Genova, attivando gemellaggi con analoghe organizzazioni sindacali in Europa e in America Latina, sostenendone le cause di riconoscimento professionale ma anche le istanze di libertà civile e culturale.
Esponente dell’arte sociale, collabora alla realizzazione del MuseoAttivo “Claudio Costa” di Genova, coinvolgendo gli artisti del Sindacato genovese nella partecipazione attiva a diverse iniziative benefiche in stretto legame con il contesto territoriale.
Terminata l’esperienza del Sindacato Nazionale Artisti, Enrico Bruno Novali prosegue l’attività sindacale e artistica con la creazione dell’Associazione “Presenze 2000”, sotto l’egida della CGIL, continuando a organizzare mostre e rassegne d’arte. Viene inoltre invitato a tenere incontri seminariali presso l’Università degli studi di Genova, per i corsi di “Educazione all’immagine” e Comunicazione e musei virtuali”.
Per il suo rilevante impegno nella valorizzazione e tutela dei beni culturali e la realizzazione della Quadreria CGIL di Genova, nel 2003 Enrico Bruno Novali viene insignito della medaglia d’oro della CGIL, consegnata dal Segretario Nazionale Sergio Cofferati.
Muore a Genova il 24 gennaio 2016.
Le notizie biografiche sono tratte dal sito web di Enrico Bruno Novali
L’arte come lavoro: l’attività sindacale di Enrico Bruno Novali
In biblioteca:
foto del catalogo in miniatura
Presenze. Quadreria della CGIL a Genova, a cura di Enrico Bruno Novali, s.e., [Genova] 1997