Lettera di Walter Fabiocchi, Segretario Generale Cgil Genova, alla redazione de Il Lavoro – Repubblica
Spett.le Redazione de Il Lavoro – Repubblica
Sabato 24 gennaio 2009 ricorreva il trentesimo anniversario dell’uccisione da parte delle Brigate Rosse di Guido Rossa, operaio dell’Italsider e delegato sindacale. Come ogni anno, da 30 anni ad oggi, Cgil Cisl e Uil genovesi ne hanno commemorato il ricordo organizzando diversi eventi. Tra questi, la manifestazione pubblica svoltasi nella mattinata di sabato presso un affollatissimo Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova. Insieme ai segretari nazionali confederali, tra i quali Guglielmo Epifani Segretario Generale Cgil, erano presenti all’iniziativa la Signora Sindaco di Genova Marta Vincenzi, i presidenti di Provincia di Genova e Regione Liguria, Alessandro Repetto e Claudio Burlando. Oltre al patrocinio di Comune, Provincia e Regione, l’iniziativa ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica il quale ha inviato agli organizzatori un messaggio di apprezzamento e di ricordo della figura di Rossa che è stato letto in sala.
La giornata è stata aperta da una esibizione di professori del Teatro Carlo Felice e dalla lettura a cura dell’attore Nicola Pannelli di alcuni testi, tra cui una toccante e significativa lettera di Guido Rossa all’amico Ottavio.
Sento la necessità di scrivere queste righe alla redazione di Repubblica in quanto sono rimasto deluso del fatto che il giorno dopo, sulle pagine del vostro giornale, nemmeno un rigo citasse questo evento.
Guido Rossa rappresenta per la città un lutto e un dolore che ogni anno si rinnova come dimostrano le centinaia di persone che partecipano ai momenti di ricordo della sua persona; per il sindacato si tratta di un momento tragico, ma di ferma rottura che una volta per tutte condannò il movimento delle Brigate Rosse come nemico della classe operaia e del Paese.
Vi chiedo quindi di voler gentilmente pubblicare la presente lettera in modo che resti traccia di un’iniziativa che ha coinvolto non solo le istituzioni ai suoi massimi livelli, ma Cgil Cisl Uil e le donne e gli uomini che vivono e lavorano nella nostra città.
In molti infatti, lettori di Repubblica, aderenti al sindacato e ex compagni e amici di Rossa hanno notato l’assenza totale sulle pagine del vostro giornale dell’iniziativa sindacale a suo ricordo.
Con immutata stima, Walter Fabiocchi Segretario Generale Camera del Lavoro di Genova
Genova, 29 gennaio 2009