Scolmatore del Bisagno: arrivano gli stipendi, sospeso lo sciopero in attesa del prossimo incontro sindacale
Scolmatore del Bisagno: arrivano gli stipendi, sospeso lo sciopero in attesa del prossimo incontro sindacale
Sciopero con presidio questa mattina presso il cantiere dello Scolmatore del Bisagno in Via Adamoli.
Gli operai edili hanno incrociato le braccia contro il mancato pagamento dello stipendio. Da qualche mese si verificano ritardi nei pagamenti sia delle retribuzioni sia degli straordinari. Per Federico Pezzoli, Andrea Tafaria e Mirko Trapasso Segretari Generali di Fillea Cgil Filca Cisl Feneal Uil Genova e Liguria si tratta di una situazione inaccettabile “Lo scolmatore del Bisagno è un’opera pubblica che la città aspetta da 30 anni – spiegano i sindacalisti – È un’opera che vale 200 milioni di euro e non può subire ritardi per i mancati pagamenti degli stipendi ai 20 operai attualmente impegnati nelle lavorazioni propedeutiche all’opera”.
La Organizzazioni Sindacali denunciano questa situazione che coinvolge un cantiere al servizio di tutti i cittadini.
Questa mattina durante lo sciopero Fillea Filca Feneal hanno chiesto al committente, la Regione Liguria, di farsi carico di questa situazione e dalla Regione è arrivata la rassicurazione circa i regolari versamenti al Consorzio Costruire per Genova incaricato delle lavorazioni.
In conseguenza dello sciopero è arrivata anche la notizia del pagamento delle spettanze ai dipendenti, con la conseguente sospensione dello sciopero.
Sempre a seguito dello sciopero Fillea Cgil Filca Cisl Feneal Uil Genova e Liguria hanno incontrato in tarda mattinata una rappresentanza del Consorzio che ha rassicurato circa il pagamento delle spettanze e con la quale è già stato calendarizzato un nuovo incontro fissato per il 1 aprile alle ore 11 durante il quale discutere dell’organizzazione del cantiere.
Alla luce di quanto accaduto e a garanzia dei diritti dei lavoratori e di una delle grandi opere del Paese, nelle prossime ore le segreterie di Fillea Cgil Filca Cisl Feneal Uil Genova e Liguria chiederanno un incontro anche alla Regione Liguria.