Oggi i lavoratori e le lavoratrici delle farmacie comunali genovesi erano in sciopero e Filcams Cgil Fisascat Cisl Uiltucs Uil hanno incontrato il sindaco Marco Bucci in merito alla vertenza che vede le farmacie comunali in svendita.
La richiesta sul tavolo resta quella di non svendere le farmacie pubbliche. Nell’incontro di oggi il Sindaco ha dato rassicurazioni su diverse questioni: in primo luogo il mantenimento dell’occupazione e dei livelli retributivi e normativi con una garanzia temporale che passa da 36 mesi a 5 anni. Per quanto riguarda i lavoratori precari, il Sindaco ha dichiarato di voler stabilizzare i 5 precari prima della vendita risolvendo contemporaneamente anche il problema degli esuberi dei magazzinieri.
Inoltre a differenza di quanto sinora sostenuto dalla Giunta, laddove la prima gara dovesse andare deserta, si procederà ad una successiva ed in mancanza di partecipanti si procederà con la trattativa privata mantenendo l’intero perimetro aziendale senza spacchettamenti.
Infine, é stata concordata la mobilità volontaria tra le partecipate per il personale che non volesse rientrare nella gara.
Anche su questa partita la trattativa continua domattina con le Segreterie confederali Cgil Cisl Uil proprio sull’accordo del 2015 inerente la mobilità sulle partecipate.
Specificatamente sulle farmacie comunali la prossima riunione con Filcams Cgil Fisascat Cisl Uiltucs Uil e Comune si terrà giovedì con l’incontro in Commissione consiliare.