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Oggi il Sindaco di Genova facente funzioni Pietro Piciocchi ha pubblicato sui social una tabella relativa ai salari dei dipendenti delle aziende che operano in appalto per il Comune: edili, cuochi, personale dedicato ai servizi ecc. Le cifre riportate non trovano riscontro nella realtà: secondo Piciocchi un edile in appalto al Comune percepisce uno stipendio di oltre 4 mila euro al mese, magari fosse così. La realtà è ben diversa, basti pensare che una lavoratrice degli appalti delle pulizie percepisce oggi 7,50 euro lordi di paga oraria e quindi ben lontano da quanto indicato da Piciocchi.
Affrontare con serietà la questione retributiva non contempla semplificazioni che producono il solo risultato di esacerbare gli animi di chi ogni giorno contribuisce al buon funzionamento della macchina pubblica, nonostante le risorse per servizi e lavoro siano sempre più esigue.
Sarebbe un bell’esempio garantire un salario minimo adeguato che, nel rispetto dei contratti nazionali di lavoro, contrasti gli effetti dell’inflazione che negli ultimi anni ha inciso sulle retribuzioni di lavoratrici e lavoratori.

Camera del Lavoro di Genova
Fillea Cgil Genova e Filcams Cgil Genova