Nel nostro Paese è in atto una carneficina che continua nonostante a più riprese la classe dirigente proclami che vada fermata. Parliamo di chi esce di casa per andare a lavorare e non vi fa più ritorno perché vittima di un incidente sul lavoro. Li chiamiamo incidenti, ma quando essi avvengono per colpevole negligenza, per mero calcolo di profitto fatto a discapito della sicurezza di chi lavora, questi sono veri e propri omicidi. Nel 2024 sono già 145 le persone che hanno perso la vita per avere un salario e un futuro migliore.
L’incidente del cantiere di Esselunga a Firenze mette in evidenza come un sistema di appalti e subappalti a catena metta a rischio la sicurezza e la vita dei lavoratori in nome del profitto che ogni azienda vuole marginare.
Per questo motivo la R.S.U. di Ikea a Genova, unitamente alle segreterie territoriale di Filcams Cgil e UilTucs Uil, ha dichiarato due ore di sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del punto vendita genovese.
FILCAMS/CGIL – UILTUCS/UIL
Nicola Poli – Eugenio Iaquinandi
la R.S.U.