Genova, 10 marzo 2020. Al fine di porre in sicurezza e tutelare la salute dei cittadini e dei lavoratori impiegati nei settori di nostra competenza, in ragione della recente normativa avente ad oggetto la corrente “emergenza sanitaria nazionale”, Filcams Fisascat e Uiltucs Liguria stanno effettuando in queste ore comunicazioni capillari alle associazioni datoriali delle aziende presenti sul territorio ligure richiedendo che le stesse mettano in atto le seguenti azioni con estrema efficienza ed immediatezza:
- contingentare e regolare l’affluenza dei clienti e\o utenza, nel rispetto delle ordinanze vigenti che vietano assembramenti e regolano la distanza da tenere tra le persone di almeno 1 metro;
- l’adozione di azioni volte al contingentamento degli accessi ai locali aziendali per evitare inutili assembramenti;
- la debita e frequente areazione dei locali;
- dotare di appositi cartelli dove venga ricordato alla clientela e\o utenza, il comportamento da adottare;
- dotare tutti i lavoratori degli strumenti protettivi adeguati e previsti dalle norme;
- fornire le postazioni di lavoro di dispenser con gel sanificante;
- incrementare le sanificazioni dei luoghi di lavoro a cura di personale preposto munito di appositi DPI e strumentazione adeguata;
- aumentare il presidio alle barriere casse e nelle postazioni di lavoro per agevolare lo smaltimento della clientela e\o dell’utenza così da non creare code e assembramenti;
- predisporre, in prossimità delle casse e nei luoghi di lavoro dove presente il passaggio di clientela e\o di utenza, dei segnali in terra che determino la distanza minima di un metro tra un cliente e il successivo;
- aggiornare il documento di valutazione dei rischi sull’agente a rischio COVT-19, convocando all’uopo la riunione periodica di sicurezza;
“In questa delicata fase e in assenza di incertezze sul quadro epidemiologico –spiega il segretario generale regionale Giovanni Bucchioni – riteniamo necessario il coordinamento di ogni iniziativa con l’applicazione di azioni responsabili, attraverso misure volte a non creare problemi alle attività aziendali ma dando la possibilità ai dipendenti di tutelare la propria salute nell’intento di fermare, come meglio possibile, la diffusione del virus.”