Si è tenuto oggi l’incontro in Comune tra l’assessore Mario Mascia e i dirigenti Area Scuola (Giacomo Tinelli e Paola Sciutto) e i sindacati, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, UilTucs sull’utilizzo errato di ferie e permessi da parte delle aziende ristorazione scolastica in appalto al Comune di Genova. Fatto molto grave che si aggiunge allo smaltimento ferie senza regole, è la sospensione non retribuita che viene applicata dalle aziende per risparmiare in alcuni periodi dell’anno, ad esempio a dicembre
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto di trovare strumenti per dare sostegno alle lavoratrici lavoratori nei periodi di chiusure non previste: “É impensabile il continuo uso scorretto di ferie e permessi dovuti a eventi straordinari come ad esempio allerte meteo, votazioni, cali pasti, sospensioni indiscriminate in determinati periodi dell’anno” si legge in una nota dei sindacati.
Filcams Cgil Fisascat Cisl Uiltucs Uil chiedono che tutti gli eventi straordinari siano pagati dalle aziende come se giornate lavorate e che non siano i lavoratori a doversi “autofinanziarsi” attraverso lo smaltimento di ferie o permessi, che peraltro già utilizzano per le chiusure previste da calendario scolastico (Natale, Pasqua ecc.).
Lo smaltimento selvaggio fatto negli ultimi tempi , così come le sospensioni non retribuite, rischiano, se non fermate in tempo, di dimezzare le buste paga perché, oltre a ledere i diritti di lavoratrici e lavoratori, una volta terminate le ferie, i dipendenti di cui sopra si vedranno giustificare quelle giornate con permessi non retribuiti.
Su queste problematiche il Comune si è dimostrato disponibile al dialogo e si è impegnato a convocare le imprese.
Filcams Cgil Fisascat Cisl Uiltucs Uil