Nella tarda mattina di oggi si è svolto l’incontro tra le organizzazioni sindacali di settore, l’Assessore Mascia e un rappresentante Aziendale sulla vertenza che coinvolge i dipendenti dello storico Moody, bar ristorante in Piccapietra. L’incontro avrebbe dovuto svolgersi il 5 novembre ma vista l’impossibilità dell’Azienda, l’appuntamento è stato spostato ad oggi.
La società che ha acquisito il locale dopo il fallimento di Qui Group e che fa capo ad una holding svizzera, dopo l’incendio del settembre scorso, ha deciso di non riaprire più il locale e di trasferire i 26 dipendenti nei locali sparsi in altre regioni “In questi giorni la Filcams ha impugnato tutti i trasferimenti coatti e, al tavolo di oggi, abbiamo chiesto che vengano differiti i tempi dei trasferimenti al 31 gennaio 2025 – commenta Maurizio Fiore Segretario Filcams Genova che aggiunge – l’azienda si è riservata di valutare la nostra richiesta in tempi rapidi e darci presto una risposta”. Nel corso dell’incontro la Filcams, oltre a rappresentare l’enorme condizione di difficoltà dei dipendenti Moody di Genova, ha chiesto di trovare un nuovo acquirente che possa da un lato occupare le maestranze e dall’altro ridare una prospettiva ad uno storico locale attivo nel cuore del centro città.
Filcams Cgil Genova