“No al contratto pirata sui rider siglato da Ugl”. E’ la sintesi dell’incontro che si è svolto stamani in video conferenza tra la Prefettura di Genova e le Segreterie di Cgil Cisl Uil di categoria. Dopo la mobilitazione nazionale di venerdì scorso con manifestazioni in diverse città, le motivazioni della protesta sono state rappresentate oggi alla Prefettura “Il contratto sottoscritto lo scorso 15 settembre da Assodelivery e UGL peggiora le condizioni di lavoro dei rider” dichiarano i sindacalisti di Cgil Nidil Filt e Filcams “Anziché maggiori tutele a favore di una categoria già fortemente precaria, il nuovo contratto sancisce la natura autonoma del ciclo fattorino, esaspera il cottimo e si fa beffa delle sentenze dei tribunali e delle leggi che riconoscono il rapporto di lavoro subordinato”. La situazione è molto grave e delicata: già nel primo lockdown questi lavoratori avevano garantito a migliaia di famiglie di consumare i pasti a casa propria, oggi il tutto potrebbe ripetersi e invece di essere maggiormente tutelati, vengono ancora una volta identificati come lavoratori di serie B.
Cgil Genova
NIdil Cgil Genova
Filt Cgil Genova
Filcams Cgil Genova