“Ancora un paio di mesi e poi decideremo dove delocalizzare Carmagnani e Superba” queste sono le dichiarazioni apparse sulla Stampa cittadina martedì 12 febbraio con l’individuazione di un nuovo possibile Sito nell’area della diga foranea di fronte al Terminal VTE di Prà.
Il giorno seguente interviene l’A.D. del VTE dichiarando le difficoltà che renderebbero impossibile il trasferimento delle due realtà produttive.
Siamo al punto di partenza! Una situazione così paradossale Genova non può permettersela.
Le segreterie sindacali di FILCTEM FEMCA e UILTEC, sempre più preoccupate, ribadiscono la strategicità dei depositi costieri per il porto di Genova, attività che oggi più che mai abbiamo il dovere di tenere nella nostra città per dare continuità al lavoro e alla dignità sociale delle lavoratrici e dei lavoratori.
Ricordiamo con forza quanto dichiarato dalla Politica locale nell’assemblea del 10 maggio 2018 a Multedo: “Si deve ricercare una soluzione in tempi brevi”
Ci RIFIUTIAMO, al di là degli schieramenti di ogni genere ma sempre nel rispetto dei criteri di sostenibilità e sicurezza, di perdere un’opportunità d’investimento privato e la possibilità di creazione di nuovi posti di lavoro accompagnata dalla riqualificazione del nostro territorio.
Vogliamo capire, per la tutela del lavoro e dei lavoratori che rappresentiamo, quale futuro si prospetta per le due Aziende.
Pertanto chiediamo un incontro urgente al Sindaco e all’Autorità Portuale.