Stamattina in Prefettura a Genova è stato firmato il Protocollo di legalità che individua una serie precisa di ruoli e responsabilità da attuarsi nel corso della costruzione del tunnel sub portuale “Siamo molto soddisfatti di questo testo che contiene strumenti a tutela degli edili che presteranno la loro attività in questa imponente opera infrastrutturale” così Federico Pezzoli Segretario Generale Fillea Cgil Genova e Liguria a margine dell’incontro. Il Protocollo, siglato tra Prefettura, Autostrade per l’Italia S.p.A. e sindacati confederali degli edili garantisce l’applicazione dei contratti di lavoro sottoscritti dalle organizzazioni sindacali confederali e precisi strumenti a tutela di salute e sicurezza sul lavoro “Il protocollo prevede la costituzione di una banca-dati informatica nella quale sono raccolte informazioni e dati sui soggetti che intervengono a qualunque titolo nella realizzazione dell’opera, la verifica delle condizioni di sicurezza dei cantieri e il rispetto dei diritti dei lavoratori impiegati – aggiunge Pezzoli – grazie al protocollo sarà effettuato il monitoraggio capillare della forza lavoro presente in cantiere e quello sui flussi di manodopera in qualsiasi modo organizzata ed eseguita”. Secondo la Fillea Cgil il protocollo sarà un argine alle infiltrazioni malavitose, pericolo sempre presente nella costruzione delle grandi opere.
Protocolli di legalità analoghi sono stati siglati per la costruzione della diga foranea, del ribaltamento a mare di Fincantieri e per la realizzazione Terzo Valico.
Fillea Cgil Genova e Liguria