Troviamo stucchevole il dibattito generato dalla notizia di una possibile prossima convocazione delle organizzazioni sindacali da parte del Ministero dei Trasporti.
Visto che come Filt Cgil abbiamo proclamato insieme alla Uiltrasporti uno sciopero regionale della categoria per la condizione delle nostre infrastrutture, e i rischi che conseguentemente corrono i posti di lavoro in Liguria se non si trova una soluzione urgente ed efficace al blocco delle autostrade, non troveremmo nulla di strano in una convocazione da parte del Mit.
In queste settimane abbiamo deciso di non aderire ad altre forme di mobilitazione proclamate dalle “categorie economiche”, perché abbiamo preferito mantenere una linea chiara, con richieste concrete, in un contesto complicato dal clima avvelenato dai toni esasperati dalla campagna elettorale per le elezioni regionali.
Noi chiediamo una riduzione rapida, in sicurezza, dei cantieri autostradali che stanno compromettendo tutto il settore della logistica ligure, i porti di Genova Savona e La Spezia, e l’industria del turismo.
Una soluzione rapida della vertenza con Aspi sulla rivisitazione della concessione, che tuteli i lavoratori e l’indotto, è la strada da percorrere per iniziare a trovare le risposte necessarie alla Liguria.
La ricerca dei capri espiatori, le strumentalizzazioni politiche e le battaglie ideologiche non aiutano a trovare le risposte.
Abbiamo chiesto tavoli di confronto sindacale per discutere i problemi dei lavoratori ingabbiati nelle code, abbiamo invitato le istituzioni a un coordinamento serio per coordinare la viabilità bloccata dalle chiusure, abbiamo dichiarato sciopero per il 24 luglio auspicando di trovare soluzioni accettabili in tempi utili.
Per tutto quanto sopra, non avremo alcun problema a partecipare a incontri seri e utili al dialogo, per trovare soluzioni, sul merito, come siamo abituati a fare nel rispetto del ruolo e delle competenze di ciascun attore in campo.
Laura Andrei e Enrico Poggi Segretari Generali Filt Cgil Liguria e Genova