Autostrade per l’Italia: Comunicato unitario su incontro con AD del 7 maggio
“Comunicato alle lavoratrici e ai lavoratori di ASPI”
Lo scorso 7 maggio le Segreterie Nazionali hanno avuto, in videoconferenza, il previsto incontro con l’Amministratore Delegato Tomasi, unitamente alla Direzione delle Risorse Umane e Relazioni Industriali.
L’AD ha illustrato, in apertura, la situazione relativa all’andamento del traffico sulla rete gestita che, rispetto alla riduzione dell’80% avuta durante il periodo di lock down totale iniziato a metà marzo, pur riscontrando una progressiva ripresa legata alle graduali riaperture delle attività produttive, le stime aziendali per l’anno in corso, dovrebbero determinare un calo importante rispetto al 2019.
Inoltre, rispetto alla trattativa con il Governo, in merito alla possibile revoca della Concessione, l’AD ha confermato che la Società ha avanzato delle importanti proposte caratterizzate da un significativo piano di investimenti 2020-2023 e anche a riguardo dell’eventuale indennizzo per la vicenda del Ponte Morandi riconfermando anche la sussistenza, al momento, delle criticità legate all’articolo 35 del milleproroghe.
Inoltre ASPI ha già provveduto, anticipando i tempi rispetto alla scadenza, alla presentazione del Piano Economico Finanziario.
Rispetto agli assetti Societari di ASPI, è stato confermato che è in corso una valutazione da parte di Atlantia, ma che l’ipotesi è svincolata, in ogni caso, dalla trattativa in corso sulla Concessione.
Le Organizzazioni Sindacali, dopo aver preso atto dell’informativa data dall’AD sulla concessione, hanno evidenziato una situazione significativamente critica nei rapporti tra le parti, denunciando diverse iniziative messe in atto dai responsabili di ASPI in assenza di informativa alle OO.SS. (azionariato tra i dipendenti del Gruppo Atlantia, attivazione di coperture assicurative per i dipendenti) o, peggio ancora, alcune forzature interpretative della legge, come nel caso della malattia in CIGO.
Nel merito, le OO.SS. hanno altresì ribadito all’AD che, tale situazione, al fine di evitare le conseguenze di un peggioramento delle relazioni industriali tra le parti, deve assolutamente cambiare, ristabilendo un corretto rapporto a tutti i livelli di confronto.
Premesso quanto sopra, le OO.SS. hanno chiesto di essere portati a conoscenza del Piano Industriale, che la Società ha prospettato nell’ambito della discussione in atto con il Governo, per una sua analisi e per poter dare un contributo ed una valutazione di merito.
Rispetto alla CIGO, le Segreterie Nazionali, oltre a richiedere i dati relativi al risparmio dei costi determinati dalla stessa, hanno dichiarato la loro contrarietà ad un nuovo periodo di CIGO, ritenendo che ci siano tutte le condizioni per un ritorno alla piena occupazione di tutti i lavoratori e questo dovrà avvenire attraverso la puntuale adozione di tutte le opportune azioni di prevenzione del rischio da contagio, legate alla gestione degli afflussi nelle sedi, nonché della fornitura di tutti i dispositivi di protezione e di igienizzazione, previo confronto con i Comitati preposti.
Le Organizzazioni Sindacali hanno posto anche la questione relativa all’evoluzione delle societarizzazioni avvenute in questi anni e alle ricadute che le stesse determinano nei confronti dei dipendenti interessati, vista la problematica emersa con la vicenda del Contact Center di Telepass e, più in generale, di quelle Viabilità e Logistica che saranno le politiche di Gruppo anche nella gestione del personale che, fino ad ora, sono state al
centro del protocollo delle Relazioni Industriali di Atlantia del 2012.
L’AD ha ammesso che è in atto una rivisitazione delle strategie e delle sinergie di Gruppo, alla luce dell’evoluzione in atto in Atlantia, che va nella direzione dell’acquisizione, da parte delle Società controllate, di una sempre più ampia autonomia gestionale, e che, pertanto, anche da parte di ASPI sono in atto le opportune valutazioni.
Valutazioni che riguardano anche le Società controllate, quale per esempio Autostrade Tech, che attualmente ha in Telepass il maggiore committente, e che troveranno una loro collocazione all’interno del piano industriale 2020-2023.
Appare dunque evidente che l’esito della trattativa con Telepass e ASPI che riguarda il Contact Center porta ad inevitabili conseguenze e importanti riflessi sulle attività dei Punto Blu di ASPI, sui quali da tempo le OO.SS. chiedono interventi organizzativi per uno sviluppo delle attività commerciali sulla rete autostradale.
La Società si è impegnata a riconvocare, a breve, una riunione utile ad entrare nel merito del citato Piano Industriale, rispetto al quale fornirà nei prossimi giorni alcune anticipazioni.
Nel contempo, la Società si è anche impegnata ad informare dei contenuti della discussione il nuovo responsabile delle Risorse Umane di Atlantia Dr. Pelà, reiterando la richiesta già formulata dalle Organizzazioni Sindacali di rivedere le Relazioni Industriali di Gruppo.
Le Segreterie Nazionali