A fronte dell’uscita dell’avviso pubblico di gara per l’affidamento del servizio di rimorchio nel porto della Spezia, si è resa necessaria da parte di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti la richiesta di un incontro urgente alla Capitaneria di Porto della Spezia per avere chiarimenti in merito a due importanti punti. Alla discussione hanno preso parte le Organizzazioni Sindacali ed il Comando della Capitaneria di Porto. Da subito, i sindacati fatto presente di non essere mai stati coinvolti, né tanto meno convocati, durante le riunioni preparatorie alla stesura del bando stesso, contrariamente ad Adsp, alle associazioni di categoria parte datoriale, la Rimorchiatori Riuniti Spezzini.
“Abbiamo evidenziato la gravità di tale atteggiamento che non ha tenuto conto delle esigenze di salvaguardia del lavoro e della qualità dello stesso.” dicono le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti- “il primo punto critico che abbiamo evidenziato è l’art. 5 che riguarda la disciplina della clausola sociale, assolutamente mal scritta e contraddittoria nel testo, e che non prevede la tutela e il pieno riassorbimento dei lavoratori ad oggi in servizio da parte dell’eventuale nuovo concessionario. Il secondo punto critico riguarda invece l’organizzazione del lavoro con la previsione di un organico minimo (10 equipaggi), già ridotto rispetto all’organizzazione attuale che impiega 34 dipendenti. Tutto questo senza tener conto della parte importante di investimenti previsti per la crescita del porto della Spezia che, di fatto, verrebbero coperti per la parte rimorchio dagli organici attuali, già risicati e spolpati da anni di rivisitazioni al ribasso.”
A fronte di queste preoccupazioni che riguardano in primis la sicurezza della navigazione e del Porto della Spezia, a salvaguardia della situazione occupazionale e del patrimonio di professionalità che i lavoratori sono in grado di esprimere grazie alla loro dedizione al lavoro, le Organizzazioni Sindacali approfondiranno tutti gli aspetti legali al fine di verificare che nessun vizio, o peggio, errore possa essere stato inserito nel bando. Contestualmente, vista la assoluta carenza di risposte, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti ritengono opportuno convocare un’assemblea dei lavoratori da tenersi nel più breve tempo possibile per decidere insieme eventuali azioni da intraprendere a tutela di legittime rivendicazioni.
Le Segreterie