Egregio Presidente Toti,
nel piano strategico per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID 19, vengono giustamente previste le categorie da sottoporre prioritariamente a vaccinazione come gli operatori sanitari e sociosanitari, i residenti e il personale dei presidi residenziali per anziani, le persone di età avanzata.
Dal documento in parola si evince che “con l’aumento delle dosi di vaccino si inizierà a sottoporre a vaccinazione le altre categorie di popolazioni, fra le quali quelle appartenenti ai servizi-essenziali, come evidenziato nella fig.1, quali innanzi tutto gli insegnanti ed il personale scolastico, le forze dell’ordine, il personale delle carceri e dei luoghi di comunità, etc.”
Tali previsioni escludono, di fatto, dalla prima fase di somministrazione dei vaccini le lavoratrici e i lavoratori dei trasporti che, in questi mesi di grande crisi sanitaria e di periodi di chiusura, hanno continuato a fornire la loro opera (e continueranno a fornirla) esponendosi al rischio di contagio, talvolta anche con scarsi quando non adeguati DPI, per garantire gli approvvigionamenti e la mobilità delle persone.
Ciò premesso, tenuto conto dei contesti in cui operano le lavoratrici e i lavoratori dei trasporti, della loro strategicità per l’erogazione di una significativa parte dei servizi essenziali per il Paese, dell’elevato numero di persone con cui nello svolgimento delle loro attività, vengono a contatto, al fine di garantire la sicurezza e la continuità dei sistemi di trasporto, formuliamo la presente per chiedere che anche queste lavoratrici e questi lavoratori rientrino tra i soggetti da sottoporre prioritariamente a vaccinazione.
Tenuto conto altresì delle difficoltà che si stanno riscontrando per la somministrazione dei vaccini, vi chiediamo anche di prendere in considerazione la possibilità di autorizzare, e conseguentemente utilizzare, la struttura sanitaria di Rete Ferroviaria Italiana che è articolata, con i propri operatori sanitari e sociosanitari, su tutto il territorio nazionale e che dispone di tutte le condizioni per supportare il servizio sanitario nazionale in un momento così delicato per la popolazione italiana.
Le Scriventi OO. SS sono dunque con la presente a sostenere l’iniziativa delle Segreterie Nazionali e a tal scopo invitano il Presidente della Regione Liguria, affinchè svolga per quanto di sua competenza pressioni in tal senso verso il Governo centrale.
Distinti saluti
Le Segreterie Regionali Liguria
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