Comunicato ai lavoratori del comparto autostradale

Le Segreterie Nazionali confermano la loro posizione di contrarietà sull’utilizzo, in questa fase, degli ammortizzatori sociali COVID-19 nell’intero settore autostradale, ritenendo tale operazione inopportuna viste le condizioni attuali, totalmente diverse da mesi passati, che permettono la completa ripresa delle attività lavorative e la conseguente piena rioccupazione di tutte le lavoratrici e i lavoratori del comparto.
Si registrano, peraltro, gravi atteggiamenti dei vertici nelle varie aziende nei confronti delle Rappresentanze Aziendali, costrette inevitabilmente ad essere relegate ad un ruolo di mera ratificazione o notifica delle decisioni già prestabilite da tempo, con un chiaro spregio delle relazioni sindacali spesso decantate e richiamare nei tanti accordi o nel contratto ma concretamente non rispettate.
Inoltre, va denunciata la situazione di grave stallo, causata da un atteggiamento dilatorio e strumentale da parte delle Associazioni Datoriali, che sta caratterizzando il confronto in atto rispetto al possibile intervento dell’Ente Bilaterale EBiNAT a sostegno del reddito dei dipendenti coinvolti nell’attivazione delle prime 9 settimane di ricorso agli ammortizzatori sociali COVID-19.
Tale situazione impedisce di dare ristoro, con tutta evidenza, alla penalizzante situazione reddituale dei dipendenti sottoposti agli ammortizzatori sociali.
Le Segreterie Nazionali, vista la ripresa del traffico e di tutte le attività collaterali registrata già a partire dagli ultimi giorni di maggio, ritengono doveroso far cessare, da parte di tutte le Aziende, il ricorso agli ammortizzatori sociali con il conseguente e immediato ripristino dei normali livelli di presidio delle attività e di presenze di personale, diretti e indiretti.
Non saranno sfuggite a nessuno le interminabili e vergognose code registrate in molti caselli anche in questo ultimo fine settimana.
Le medesime ritengono altrettanto doverosa la piena integrazione, da parte aziendale, dei salari dei lavoratori per le ulteriori settimane di “inopportuno” ricorso agli ammortizzatori sociali.
Per le ragioni espresse in questo e in precedenti comunicati, anche a sostegno delle vertenzialità già aperte dalle RSA in alcune concessioni, le Segreterie Nazionali hanno inevitabilmente proclamato lo STATO DI AGITAZIONE di tutta la categoria, riservandosi l’adozione delle necessarie e opportune iniziative sindacali.

Le Segreterie Nazionali
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