Si sono incontrate la direzione aziendale di Costa Crociere e le segreterie territoriali di Filt–Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e le RSU aziendali per confrontarsi sul difficile momento che stiamo vivendo a causa della pandemia.
Costa Crociere si è trovata costretta a fermare le operazioni fino al 30 maggio e la situazione sui tempi di una loro ripartenza sono incerti perché strettamente correlati alla ripresa per il settore turistico.
Obiettivo dell’incontro è stato quello di valutare le misure da intraprendere per una maggiore salvaguardia dei posti di lavoro in modo da affrontare il periodo difficile fino alla ripartenza senza ricadute occupazionali, ma con il contributo equo e solidale di tutti i ruoli aziendali, compreso il management.
Si è ritenuto indispensabile il ricorso agli ammortizzatori sociali e le parti si sono date appuntamento per lunedì prossimo 27 Aprile per proseguire i lavori e definire un accordo che andrà a richiedere l’utilizzo dell’assegno di solidarietà tramite il fondo SOLIMARE, fondo di solidarietà bilaterale del settore marittimo.
I lavoratori sono la risorsa principale e la loro tutela è stata al centro delle discussioni.
Costa Crociere S.p.A. Filt-Cgil Genova Fit-Cisl Liguria Uil Trasporti Liguria