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Nonostante siano trascorse due settimane dalla proclamazione, le istituzioni locali non hanno convocato le organizzazioni sindacali, limitandosi a utilizzare nella propaganda elettorale i problemi reali denunicati dal Sindacato.

Purtroppo nemmeno l’incontro avvenuto con la Ministra dei Trasporti in Prefettura ha consentito di trovare le risposte necessarie. Unica nota positiva risulta la conferma del prossimo avvio dei lavori per la Gronda a valle degli ultimi adempimenti amministrativi necessari.

Mancano però risposte concrete alla riapertura rapida e in sicurezza della viabilità autostradale, mentre non è stato possibile avviare alcun tipo di interlocuzione con la Regione e il Comune di Genova sulla mobilità alternativa, in particolare sulla possibilità di incentivare il trasporto pubblico locale per ridurre il ricorso all’uso dell’auto privata.

Lo sciopero del 24 luglio è pertanto confermato, per avere risposte serie per il futuro della Liguria, per l’industria dei porti e della logistica, per il turismo, e per la qualità di vita nelle nostre città, perchè attraverso le nostre infrastrutture e una seria politica dei trasporti passa la garanzia dei nostri posti di lavoro.

Laura Andrei Filt Cgil Liguria
Enricio Poggi filt Cgil Genova
Roberto Gulli Uiltrasporti Liguria