Da notizie di stampa apprendiamo che la compagnia di navigazione GNV continua a perseguire il tentativo di procedere all’autoproduzione. Per Filt Cgil Fit Cisl Uil trasporti si tratta di un atteggiamento provocatorio e arrogante e quindi inaccettabile.
Il Gruppo, tra l’altro, è lo stesso che nei giorni scorsi ha messo in discussione l’occupazione in un altro terminal e che non ha rispettato le regole sulla sicurezza a bordo delle navi tanto che su segnalazione dei delegati alla sicurezza e del sindacato sono dovuti intervenuti con sanzioni gli organismi competenti.
Filt Cgil Fit Cisl Uil trasporti ricordano come gli scioperi e le manifestazioni che si sono susseguiti negli ultimi anni hanno avuto lo scopo di garantire l’occupazione di qualità e lo sviluppo economico con la massima attenzione alle questioni legate a salute e sicurezza sul lavoro. Ogni mansione ha la propria professionalità che comporta la conoscenza delle regole del lavoro e delle condizioni di sicurezza.
E’ una posizione sostenuta anche dall’International Transport Workers e dai sindacati europei ed internazionali dei trasporti (ITF), per il quale il lavoro di rizzaggio e derizzaggio a bordo delle navi deve essere svolto dai lavoratori portuali e non da quelli marittimi.
Per questi motivi Filt-Cgil, FIT-Cisl e Uiltrasporti contestano ogni tentativo di scardinare l’organizzazione del lavoro e sono pronte ad intraprendere tutte le iniziative del caso a tutela della delle sue regole e della sicurezza dei lavoratori.
In un contesto storico dove i grandi gruppi internazionali si stanno facendo la “guerra” a colpi di acquisizioni di Terminals o di aziende della logistica per prendere sempre più potere ed ottenere profitti sempre maggiori è necessario respingere ogni attacco ai diritti dei lavoratori. A questo proposito nei prossimi giorni verrà convocato un attivo unitario dei delegati del Porto per condividere le opportune iniziative da intraprendere.
#lashingisdockwork!
Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti Genova