Anche in merito al recente incontro svolto con l’assessore regionale ai trasporti, rispetto alla
necessità di dotare la Liguria di un maggior numero di convogli e di posti offerti, al fine di
rispettare le norme anti covid previste sul distanziamento sociale, siamo qui di seguito ad elencare una serie di interventi urgenti.
Ci risulta che in Liguria, al momento, numerose carrozze siano ferme in officina in attesa di
riparazioni, e non possano di conseguenza essere utilizzate per aumentare la composizione dei treni per evidenti ritardi nella programmazione delle attività manutentive.
La disponibilità di un maggior numero di carrozze permetterebbe di aumentare i posti offerti a
bordo dei treni in circolazione, riducendo il problema del sovraffollamento che abbiamo più volte denunciato in relazione alla vertenza sul mancato rispetto dell’ordinanza del Ministero della Salute da parte della regione Liguria.
Un maggior numero di carrozze disponibili potrebbe permettere la composizione di un maggior numero di treni, da far circolare con i locomotori 464 attualmente disponibili, oppure consentirebbe di aumentare le composizioni attualmente in circolazione.
I posti a sedere offerti sui nuovi materiali rotabili acquistati dalla regione Liguria in alcuni casi
risultano assolutamente insufficienti all’esigenza di rispetto del distanziamento di un metro a bordo
treno imposto dalle norme in vigore.
Al fine di offrire un servizio che permetta di rispettare il distanziamento sociale previsto dalle
norme anti covid, soprattutto in vista della ripresa delle attività scolastiche, è urgente quindi:
aumentare le attività di manutenzione dei rotabili attraverso l’immissione di nuovi operai, sia
immediatamente in trasferta da altre regioni che in via strutturale attraverso nuove assunzioni ;
una generale riprogrammazione delle attività manutentive negli impianti della Liguria, che da tempo denunciamo essere assolutamente inadeguata;
L’arrivo da altre regioni di materiali aggiuntivi immediatamente utilizzabili;
La sostituzione dei nuovi materiali a bassa capienza con materiali a capienza maggiore, rivedendo insostanza fin da subito il piano di nuove forniture complessivo concordato con Trenitalia;
L’attivazione di una seria interlocuzione con RFI per l’implementazione di nuove tecnologie (vedi sperimentazione in Sardegna) che aumentino la capacità delle tracce nelle fasce e nelle aree ad altadomanda;
L’incremento del numero di assunzioni recentemente concordato per il personale degli equipaggi, per far fronte alle nuove necessità legate alla ripresa scolastica e alla possibile recrudescenza del virus;
Maggiori risorse economiche per il trasporto pubblico su ferro, da individuare in nuovi
provvedimenti governativi, nel bilancio Regionale e in efficaci misure di antievasione tariffaria da effettuare a terra.
Segreterie Regionali Liguria
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