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Sciopero ad oltranza in GLS a partire dalle ore 4,30 di giovedì 11 aprile per Tfr e competenze

GLS sciopero a oltranza confermato.

Filt Cgil Genova e Liguria e Uiltrasporti Liguria confermano lo sciopero ad oltranza in GLS con presidi davanti ai cancelli della GLS Enterprise di Genova e Carasco, a partire dalle ore 4,30 di giovedì 11 aprile, e fino a quando le lavoratrici e i lavoratori non avranno ricevuto il dovuto, come da conteggi da inviati.

GLS (obbligata il solido) continua a non intervenire su competenze di fine rapporto e TFR non pagati

Genova, 10 aprile 2024 – Sciopero confermato per le addette e gli addetti alla distribuzione e movimentazione delle merci della GLS di Genova e Carasco con presidi a partire dalle 4,30 del mattino di giovedì 11 aprile e fino a quando le lavoratrici e i lavoratori non avranno ricevuto il dovuto, come da conteggi già in possesso del committente.

Trattamento di fine rapporto, ferie, permessi e ROL. sono spariti dall’orizzonte di 150 lavoratori. A parte una debole proposta di pagamento a rate del Gruppo Astra, nuovo fornitore , GLS Enterprise – che è il soggetto legalmente obbligato in solido al pagamento delle spettanze di fine rapporto e TFR – ad oggi diserta nelle interlocuzioni (dopo che aveva affidato le lavorazioni e saldato anche le fatture alla società Prisma S.r.l volatilizzata).

Le segreterie Filt Cgil Genova e Liguria e Uiltrasporti Liguria, nel corso del mese di febbraio e marzo 2024, hanno più volta sollecitato il committente GLS a prendere in mano la questione, come impone la legge, ma l’impresa ha fatto orecchie da mercante, a sfregio dei lavoratori che sono in difficoltà economica.

La società Prisma S.r.l è uscita dagli appalti di movimentazione delle merci e distribuzione per conto del committente GLS Enterprise S.r.l di Genova e Chiavari, ed è sparita, e con essa sono spariti i soldi delle lavoratrici e dei lavoratori- La GLS Enterprise già nel 2022 era entrata nel mirino della Procura della Repubblica di Milano, per un percorso verso la Legalità, ma crediamo che questo percorso verso una filiera sana e corretta i vertici non lo abbiano ancora iniziato e neppure compreso, stante l’accaduto.

Oltre alle competenze, la società Prisma S.r.l non ha consegnato ai lavoratori la documentazione CU 2024 riferita ai redditi 2023, ha omesso di versare parte di contribuiti previdenziali, danneggiando pesantemente i lavoratori a livello pensionistico ed esponendoli così a verifiche fiscali per mancata presentazione della dichiarazione dei redditi.

Filt Cgil Genova e Liguria e Uiltrasporti Liguria hanno già scritto alla Procura della Repubblica di Milano e di Roma dove ha lsede lPrisma S.r.l con l’intento di portare a conoscenza di quanto sta avvenendo l’opinione pubblica e le istituzioni. “Occorre procedere con gli accertamenti dovuti per riportare nell’ambito della legalità GLS Enterprise , ma non solo con le parole e con le dichiarazioni, ma con un sistema di verifica capillare delle società, il possibile crac è dietro la porta. Non si possono coinvolgere lavoratori ignari a strategie per fare cassa e poi sparire nel nulla– dichiarano Marco Gallo e Giovanni Ciaccio di Filt Cgil Genova e Liguria e della Uiltrasporti Liguria – I lavoratori per colpa di un mancato controllo da parte della GLS Enterprise stanno subendo un danno economico impressionante, e ancora una volta, risultano l’anello debole della filiera della logistica non per loro scelta”