Nel precedente incontro sindacale le ooss avevano valutato fallimentari le
strategie commerciali o di partnership messe in campo da Mir per contrastare la
perdita di produzione in favore di grandi gruppi armatoriali in Liguria, a fronte di
ciò il sindacato aveva chiesto alla società di verificare l’opportunità di
ricollocazione in altre società del gruppo FS, per il personale in eccedenza
rispetto ai cali di traffico nella nostra regione.
Oggi da parte aziendale viene affermato che, MIR non presenta personale in
esubero e che con gli attuali strumenti contrattuali, è possibile gestire le ricadute dei
mancati traffici per tutto il 2023. L’azienda prosegue col piano gestionale del
personale attraverso lo scarico delle ferie rosse e l’utilizzo della trasferta, su base
volontaria, ci informa inoltre che sarebbe in fase di definizione un importante appalto
in Toscana che potrebbe prevedere necessità di numerosi macchinisti e tpt.
Per la FILT permangono quindi tutte le preoccupazioni occupazionali e di
prospettiva manifestate già nei mesi passati, non vi sono risposte di merito su una
strategia di riacquisizione della produzione per la Liguria, in un contesto complessivo
di sviluppo per il settore, in una regione cardine per le tratte commerciali attraverso i
traffici dei suoi porti, crediamo che la società di trazione di FS, avrebbe dovuto essere
in grado di esprimere valori ben differenti in campo.
Per quanto sopra, valuteremo con i delegati quali le azioni più funzionali da
intraprendere in contrasto alla complessa realtà descritta.
La Segreteria Regionale Liguria
Filt Cgil