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Appena approvata la legge di stabilità per il 2019 come Cgil Liguria e Filt Cgil Genova e Liguria abbiamo lanciato l’allarme sulla probabile decurtazione del fondo nazionale trasporti, in caso di indicatori di finanza pubblica negativi. Di fatto la norma nazionale prevede la riduzione delle risorse pubbliche destinate al trasporto pubblico locale su gomma e su ferro per la Regione Liguria di circa di 12 milioni di euro, in caso di andamento non positivo dei parametri economici nel secondo semestre del 2019.
La risposta avvenuta oggi dell’Assessore Berrino in Consiglio Regionale conferma la nostra preoccupazione e ci chiediamo quali siano le misure che la Regione intende mettere in campo per evitare una riduzione seria del servizio di trasporto pubblico ai cittadini e, di conseguenza, una riduzione equivalente dei posti di lavoro sul nostro territorio.
Il continuo taglio ai servizi (e ai posti di lavoro) non farebbe che aggravare la spirale innescata dalle politiche di austerità, confermando che non esistono ricette semplici a problemi complicati.
A questo punto non resta che riattivare un dialogo costante fra sindacato, istituzioni e aziende per riprendere finalmente una discussione seria sulla programmazione regionale dei servizi di trasporto pubblico locale in Liguria.

Federico Vesigna Segretario Generale Cgil Liguria
Laura Andrei Segretaria Generale Filt Cgil Liguria
Andrea Gamba Segreteria Filt Cgil Liguria