Ieri si e svolto per l’intera giornata lo sciopero dei lavoratori della ditta Tundo, l’azienda che per la Città Metropolitana e per il Comune di Genova si occupa del trasporto disabili. Lo sciopero è stato proclamato dalla Filt Cgil in seguito al mancato pagamento degli stipendi: è da agosto che i lavoratori non percepiscono alcuna retribuzione. Nella mattinata di ieri, lavoratori e Filt Cgil hanno partecipato alla conferenza dei capigruppo in Comune dove sono state illustrate le motivazioni della mobilitazione. I capi gruppo di maggioranza e di opposizione si sono resi disponibili a votare un ordine del giorno con il quale il Comune di Genova si fa portavoce delle istanze dei lavoratori e si impegna a convocare un tavolo tra azienda e sindacato al fine di risolvere positivamente la vertenza. La lotta dei lavoratori ha quindi portato ad un risultato positivo. In questa circostanza i lavoratori hanno anche espresso il grande dispiacere per aver lasciato senza servizio le famiglie delle ragazze e dei ragazzi che in un momento delicato come questo sono ancor più in difficoltà. Di questo disagio dovrebbe invece scusarsi l’azienda che non solo non lo ha fatto, ma non ha avuto neanche la sensibilità di dare un minimo segnale per risolvere la vertenza e non ha convocato il sindacato per definire, in caso di sciopero, i servizi minimi previsti per legge.
Andrea Gamba
Filt Cgil Liguria
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