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Continua la protesta dei lavoratori della Arkad S.p.A, contro la volontà dell’azienda di chiudere entro il primo di aprile la sede genovese.
Dopo lo sciopero con presidio di lunedì scorso, oggi i lavoratori sono stati ricevuti dalla Conferenza dei Capi gruppo del Consiglio comunale da dove è emersa la volontà di votare un ordine del giorno nel quale si impegna l’Amministrazione a trovare soluzioni sul territorio.
Durante l’incontro la Fiom ha chiesto che tutte e due le aziende coinvolte nella vertenza, ABB e Arkad, vengano chiamate ad un tavolo di confronto: infatti, se da un lato Arkad sostiene di non poter più sostenere alcuni costi di gestione, dall’altro c’è ABB che nel 2018 ha ceduto ad Arkad il ramo d’azienda del settore Oil&Gas con una procedura dichiarata illegittima da parte del Tribunale di Genova. Intanto i lavoratori continuano con la mobilitazione e venerdì saranno a Milano insieme ai colleghi del capoluogo lombardo in sciopero per 4 ore per chiedere certezze sul futuro dell’azienda. Durante la protesta una delegazione sarà ricevuta in Regione Lombardia.

Fiom Cgil Genova