Azienda Sirti, esuberi, disdetta contratti integrativi e ora cessione di 110 lavoratori e lavoratrici. Cosa dice il Governo? E la politica?
L’Azienda Sirti del settore telecomunicazioni, ha dichiarato oltre 700 esuberi sul territorio nazionale, non contenta ha disdettato il contratto integrativo solo nelle parti che interessano a lei ed infine annuncia nei corridoi di voler vendere il settore segnalamento ferroviario.
A Genova la vendita del ferroviario interessa 110 tecnici e ingegneri che presso la Fiumara svolgono con capacità il loro lavoro e fanno fare utili alla società. Un settore di vitale importanza per il paese e per la nostra regione.
Mentre è aperto un confronto nazionale in cui è coinvolto il Governo, la Sirti procede in modo unilaterale alla cessione di attività comportandosi in modo scorretto e inaccettabile.
La Segreteria Fiom Genova insieme ai lavoratori e lavoratrici denuncia questa operazione che rischia di mettere in discussione diritti e posti di lavoro sul nostro territorio ma se necessario siamo pronti a rispondere collettivamente per impedire tale scempio.
Questo è sicuramente un problema dei Lavoratori e del Sindacato ma crediamo che le Istituzioni Locali e la politica non possa rimanere in silenzio, il lavoro è la vera ricchezza di un territorio
Segreteria Fiom Genova