”Salario, formazione e inquadramento, mercato del lavoro e appalti sono i tre pilastri della piattaforma sindacale, approvata dal 96% dei lavoratori.
In questi anni di crisi la divaricazione tra salario e utili per le imprese è cresciuta sempre di più. Quindi gli utili non sono stati redistribuiti nè in termini di salario, nè in termini di orario, nè in termini di occupazione.
Nel prossimo incontro fissato per il 27 novembre entreremo nel merito della trattativa.
La trattativa per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici è il modo migliore per rimettere al centro il lavoro industriale, i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e il movimento sindacale nel suo insieme”.
Lo dichiara in una nota Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa