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Carige, la banca del territorio, istituto di credito che occupa circa 4 mila dipendenti sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua lunga storia; Fisac e Cgil di Genova e Liguria non sono più disposte a tollerare la situazione che sta vivendo la Banca.

Dopo che negli ultimi 4 anni si sono succeduti 3 Amministratori Delegati, sono stati presentati 4 piani industriali e sottoscritti 3 aumenti di capitale, appare chiaro come l’unica soluzione che possa garantire il futuro della Banca ed il suo ruolo per il tessuto economico e sociale della nostra città, della nostra Regione e di tutto il territorio nazionale, sia l’aggregazione con un altro Istituto di credito.

Comprendiamo le perplessità dell’azionista di riferimento che ha investito ingenti somme di denaro ma crediamo che vada tenuta in considerazione la preoccupazione dei lavoratori che in questi anni hanno sopportato tanti sacrifici per risanare la banca. Non si possono lasciare lavoratori e risparmiatori in questa condizione di incertezza: le soluzioni vanno adottate subito e riteniamo inaccettabile e da contrastare con ogni mezzo qualsiasi operazione che possa avere come obiettivo la messa in liquidazione dell’azienda.

Senza la necessaria chiarezza sul futuro dell’Istituto, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali metteremo in atto tutte le iniziative di mobilitazione per porre al centro dell’attenzione delle istituzioni locali e nazionali e di tutta la comunità, il lavoro che le colleghe ed i colleghi di Banca Carige stanno, nonostante tutto, continuando a svolgere ogni giorno, e la dignità che ne caratterizza il loro operato quotidiano. Sono proprio loro infatti che stanno pagando da tempo il prezzo più alto, come dipendenti della Banca, ma anche come cittadini che in quella Banca hanno la maggior parte dei loro risparmi.

Fisac Cgil Genova e Liguria

Camera del lavoro di Genova e Cgil Liguria

Segreterie di Coordinamento Fisac Gruppo e Banca Carige