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Tra pochi giorni ricomincia la scuola e i problemi che abbiamo lasciato a giugno sono tutti ancora sul tavolo. L’obiettivo comune è quello di far riaprire le scuole nella massima sicurezza e questo è il tema degli incontri che si stanno svolgendo tra Governo e sindacato. Tra le richieste quella di definire la gestione delle criticità attraverso l’attento monitoraggio dei dati, la formulazione di linee guida di coordinamento agli Uffici scolastici regionali, l’attuazione del protocollo di agosto per la sicurezza nelle scuole per l’anno in avvio.

Tra le disposizioni ci sono tante conferme, prevalentemente quelle assunte in pandemia come la distribuzione alle scuole delle mascherine chirurgiche saranno consegnate nelle scuole, comprese quelle trasparenti per gli operatori e gli utenti che ne hanno necessità; agli Uffici Scolastici regionali dovrebbero essere assegnate risorse per personale aggiuntivo da destinare alle scuole che presentino più di 5 sezioni ad alta numerosità di alunni; questa è solo una misura sperimentale, anche se di fatto riguarda la maggior parte delle realtà scolastiche. Rispetto allo spinoso argomento del green pass, grazie all’azione sindacale, il Ministero si sta occupando di gestire direttamente e in maniera semplificata la gestione del personale per mezzo di una piattaforma, onere che sarebbe stato impensabile riversare sulle scuole.

Sulla complessa partita della ripartenza, la Flc  Cgil ha quindi chiesto che venga immediatamente attivato il confronto previsto dal Protocollo sulle problematiche connesse al Green pass. Non è infatti a nostro avviso ipotizzabile, nelle scuole, un controllo quotidiano dei lavoratori che a vario titolo accedono agli istituti, e anche per questo restiamo fortemente critici verso tale provvedimento. Rispetto ai tamponi abbiamo chiesto di precisare la procedura di accesso al tampone gratuito per tutti coloro che ne avessero necessità. Infatti, il costo del tampone per poter lavorare in sicurezza non può ricadere sul lavoratore. Sempre a questo proposito, in particolare al Ministero della Salute, abbiamo chiesto altresì di fare chiarezza su tutti i casi per i quali il tampone è già gratuito (a partire da coloro che, esentati per ragioni di salute dalla vaccinazione e quindi dal green pass, devono però sottoporvisi per ragioni di screening).

Abbiamo inoltre richiesto, sempre in particolare al Ministero della Salute, la possibilità di riattivazione di una corsia preferenziale per la vaccinazione del personale scolastico.

Abbiamo anche sollecitato la necessità di condividere e fornire al più presto indicazioni chiare alle istituzioni scolastiche sulle modalità per garantire il distanziamento e sui dispositivi di protezione individuale e che venga subito attivato il confronto, date le opportune indicazioni sui lavoratori cosiddetti “fragili”.

Sono quindi ancora molti i nodi aperti sulle questioni legate alla ripresa delle attività scolastiche sulle quali abbiamo chiesto di dare indicazioni chiare e condivise alle scuole, che chiudano definitivamente la stagione degli atti e delle note unilaterali da parte del Ministero su accordi sottoscritti tra le parti, vero è che il tempo è quasi scaduto.

Emanuela Drago Segretaria Flc Cgil Genova