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A breve tutte le lavorazioni cimiteriali genovesi saranno esternalizzate. Gli ultimi operatori specializzati in questo particolare servizio cittadino saranno trasferiti presso il Cimitero monumentale di Staglieno, l’unico escluso da questa operazione portata avanti dal Comune di Genova che la Funzione Pubblica giudica scellerata. Affidando le lavorazioni in appalto il Comune risparmia sui costi di gestione e sul personale ma come spesso accade il risparmio colpisce i lavoratori in appalto sui quali spesso si scaricano i costi attraverso la compressione dei salari e delle condizioni di lavoro, senza contare che i cimiteri cittadini resteranno privi di qualsiasi presidio pubblico e che aumenteranno i disservizi alla cittadinanza.
Il progetto quindi colpisce cittadinanza e lavoratori che svolgono con dedizione e spirito di sacrificio le proprie mansioni, mantenendo in piedi interi cimiteri e rapporti con gli utenti, con mezzi e strumentazioni spesso inadeguate, spesso in condizioni di rischio, sviluppando anche un rapporto di fiducia con l’utenza e con il tessuto sociale ed economico dei quartieri di riferimento. Se l’amministrazione comunale continuerà a non assumere gli operatori necessari si arriverà inevitabilmente ad esternalizzare anche le lavorazioni del cimitero Monumentale di Staglieno.
La Funzione Pubblica Cgil, fortemente contraria all’operazione, metterà in atto ogni azione utile ad impedirla e nel contempo si adopererà per tutelare al meglio i dipendenti dei servizi diretti e in appalto.

Funzione Pubblica Cgil Genova