La Funzione Pubblica Cgil è venuta a conoscenza che, per mancanza di fondi, da mercoledì prossimo 22 febbraio potrebbero non essere rinnovati i contratti a tempo determinato del personale supplente dei nidi e delle scuole d’infanzia del Comune di Genova.
Si tratta di un fatto gravissimo in quanto, il mancato rinnovo, sarà causa di ulteriori difficoltà nell’erogazione di un servizio di qualità ai bambini e alle loro famiglie e ulteriori difficoltà per i lavoratori che restano in servizio e che saranno costretti ad effettuare ulteriori ore di lavoro straordinario e continui cambi turno per garantire il servizio.
E’ ingiustificabile non aver fatto una previsione di spesa e una corretta valutazione delle carenze di organico tale da avere una adeguata copertura.
A metà dell’anno scolastico non si può scoprire di non avere i fondi necessari e lasciare a casa, da un giorno all’altro, una cinquantina di lavoratrici e lavoratori che hanno sempre fatto fronte alle necessità di mantenere aperti i servizi educativi, ad esempio con la disponibilità a cambiare turno senza preavviso o a recarsi in sedi diverse dalla propria (anche nella stessa giornata).
Giunta e Sindaco devono prestare più attenzione e investire maggiormente sui servizi di prossimità come il Servizio Educativo 0 – 6 che, oltre ad avere una importante valenza educativa, ha un notevole impatto anche sull’organizzazione quotidiana di tante famiglie genovesi.
La Cgil ribadisce l’assoluta contrarietà a scelte che penalizzano famiglie e lavoratori.
Se non si troverà una soluzione soddisfacente per la tutela del servizio e del personale supplente, la Fp Cgil sarà costretta a chiamare tutti i lavoratori dei servizi educativi a manifestare la propria opposizione a situazioni che scardinano il sistema educativo pubblico zero sei.