Oggi a Genova si è svolta la mobilitazione del personale dei servizi educativi zero sei del Comune di Genova. L’iniziativa, organizzata dalla Funzione Pubblica Cgil su tutto il territorio nazionale, ha avuto per oggetto la difficile situazione in cui vivono quotidianamente educatori e insegnanti dei servizi comunali dedicati ai bimbi della fascia di età da zero a sei anni. Gli obiettivi della protesta sono molto precisi: non considerare nel tetto assunzionale le assunzioni del personale educativo, il riconoscimento dell’equivalenza dei titoli di studio, un sistema di sostituzioni rispettoso della dignità del personale dei servizi e del rispetto delle norme contrattuali.
Il corteo genovese è partito davanti a Tursi nel pomeriggio ed è terminato in Prefettura dove una delegazione della Fp Cgil di Genova ha consegnato un documento con i principali punti della rivendicazione. Specificatamente sul Comune di Genova, in considerazione dell’accordo sindacale sottoscritto con la civica amministrazione il 5 luglio 2023 e nel rispetto della normativa e del contratto nazionale vigente, è stato chiesto di organizzare un sistema di sostituzione del personale educativo efficace ed efficiente; inoltre, sempre riguardo al Comune di Genova, è stata sottolineata la necessità di implementare il personale amministrativo che opera negli ambiti educativi territoriali e nella direzione centrale.