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A seguito delle divenute insostenibili condizioni di operatività in Pronto Soccorso, già denunciate in più occasioni da Fp Cgil e Uil Fpl, fino ad arrivare alla proclamazione dello stato di agitazione per tutta l’area genovese, gli infermieri del Pronto Soccorso del Galliera rilanciano, minacciando di ufficializzare la richiesta di “trasferimento, in blocco, ad altro servizio”.
Con una lettera, sottoscritta da 41 (su 43) lavoratori, datata 3 gennaio 2025, lo hanno comunicato alla Direzione Generale dell’Ente.
Professionisti con esperienza pluridecennale ad alta qualificazione e con le qualifiche regionali necessarie a svolgere l’attività di triagista (certificazioni senza le quali il Pronto Soccorso non potrebbe neanche aprire), in possesso di tutta la formazione necessaria alle abilitazioni per portare avanti il progetto sperimentale See and Treat (unico esempio ligure).
Progetto peraltro già messo in atto da 3 mesi e che prevede la totale presa in carico (accettazione, trattamento, dimissioni di determinati tipologie di pazienti).
Lavoratori giunti ormai allo stremo che mettono nero su bianco tutte le criticità a cui non riescono più a far fronte e che per “Deontologia ed Etica Professionale”, anche in difesa dei completi Diritti del Malato, denunciano con forza alla propria Azienda (e di riflesso agli Enti preposti) tutto il proprio malessere, invocando interventi urgenti necessari affinchè il proprio contributo professionale, all’ interno del Pronto Soccorso, possa continuare.

Fp Cgil Genova
Uil Fpl Genova