L’Azienda, attraverso un comunicato stampa, ha ufficializzato l’avvio delle procedure per la costruzione dell’impianto di trattamento dei rifiuti (TMB) a Scarpino, definendo un iter politico da noi lungamente atteso.
Le nostre reiterate richieste perchè si aprisse un vero confronto per discutere e definire modalità che garantissero che l’impianto fosse di proprietà e gestito da Amiu sono state inascoltate ed è stata fatta una scelta che ci lascia perplessi, anzi assolutamente contrari; l’azienda, supportata dall’amministrazione comunale ha di fatto scelto di spezzare il ciclo dei rifiuti.
Pertanto, alla luce di quanto autonomamente deciso da AMIU e dal comune di Genova, valuteremo con i lavoratori come affrontare la situazione, riservandoci di attivare le forme di protesta che riterremo più opportune.
RSU Amiu