Comunicato stampa
Questa mattina, a Roma, si è tenuta la riunione – dal titolo “Insieme per cambiare e acquisire” – dei coordinamenti nazionali Fim, Fiom e Uilm di Leonardo, alla presenza delle segreterie nazionali e territoriali delle organizzazioni sindacali, per discutere del quadro industriale della prima azienda per importanza nazionale nel settore dell’aerospazio, difesa, elettronica e sicurezza e per costruire la piattaforma per l’integrativo di gruppo, in scadenza ad aprile prossimo.
Per Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom, e Claudio Gonzato, coordinatore nazionale Fiom per il gruppo, “lo scenario internazionale in cui opera Leonardo è in una fase molto complessa e articolata. In questo quadro, il fatto che l’azienda continui a ritardare la definizione di indirizzi strategici e a fare annunci senza un quadro chiaro rispetto a missioni, mercati e investimenti, può rivelarsi nel breve-medio periodo un serio problema per le prospettive e il ruolo che il gruppo potrà e dovrà avere sia in ambito militare che civile.”
“Una situazione aggravata dalla scarsa capacità degli ultimi governi, compreso quello attuale, di costruire un sistema-paese che sostenga e sviluppi gli importanti settori nei quali opera Leonardo. Gruppo che mai come adesso mostra una distanza e una carenza nelle relazioni sindacali e industriali a tutti i livelli, dai singoli siti fino al livello nazionale.”
“A questo punto, riteniamo estremamente positiva la scelta di Fim, Fiom e Uilm di velocizzare la presentazione di una piattaforma rivendicativa, pur in assenza di elementi determinanti per la sua costruzione, come il piano industriale, gli investimenti e le missioni.”
“Una piattaforma che dovrà avere caratteristiche acquisitive e qualitative, che incrementino gli attuali istituti e che diano risposte collettive ai temi ancora aperti.”
Al termine dell’incontro, il coordinamento nazionale unitario ha dato mandato alle segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm di elaborare la piattaforma per il rinnovo dell’integrativo di gruppo da presentare al coordinamento entro metà marzo, per essere successivamente presentata e sottoposta nelle assemblee alla valutazione delle lavoratrici e dei lavoratori e, infine, inviata alla direzione aziendale entro la scadenza dell’integrativo.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa