Roberto Canale, Segretario Nidil Cgil Liguria e La Spezia, Alfredo Pongiglione, Segretario Nidil Cgil Genova e Stefania Druetti, Nidil Savona, chiedono alle Piattaforme Deliveroo e Foodinho di sospendere il servizio delivery dei riders a Genova, La Spezia e Savona durante le criticità meteorologiche.
La missiva è diretta anche a Giacomo Raul Giampedrone, Assessore Infrastrutture e viabilità Regione Liguria; Augusto Sartori, Assessore Lavoro e Politiche Attive Regione Liguria; Mario Mascia, Assessore al Lavoro Comune di Genova; Patrizia Saccone, Assessore al Lavoro Comune della Spezia e Francesco Rossello, Assessore al lavoro Comune di Savona.
“Nidil Cgil Liguria e provinciali di Genova, La Spezia e Savona, unitamente alle rispettive Camere del Lavoro Metropolitana e Provinciali, in riferimento alle attuali condizioni atmosferiche ed alle relative previsioni per le prossime 48 ore, viste le condizioni meteo attuali e quelle previste nelle prossime ore, oltreché dell’emissione dell’avviso di Protezione Civile di allerta arancione per la maggior parte del territorio ligure, chiedono di sospendere il servizio di consegna nelle aree delle città sopracitate, garantendo al contempo un adeguato sostegno al reddito per i lavoratori attivi. Le previsioni meteo e la condizione idrogeologica dei nostri territori rischiano di determinare un effettivo pericolo per i riders attivi nei servizi di consegna.
Cogliamo l’occasione per evidenziare che ad oggi, solo una piattaforma si è dotata di un protocollo meteo, mentre le vostre piattaforme non hanno previsto alcuna normativa per la tutela della salute e sicurezza in condizioni di lavoro critiche. È chiaro ed evidente che la nostra richiesta derivi dal fatto che tale situazione emergenziale, oltre a determinare differenze di condizione tra lavoratori, esponga gli stessi a rischi evidenti. Pertanto, sollecitando un incontro sindacale per la definizione di quanto sopra, ovvero prevedere l’adozione di misure idonee a preservare l’incolumità dei lavoratori, le scriventi chiedono perciò di addivenire, anche con il contributo fondamentale delle Istituzioni, ad una soluzione che garantisca il diritto al lavoro in sicurezza.”