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Ieri alla Camera è stato approvato il disegno di legge Sicurezza, una vergogna che introduce norme pensate e volute per colpire in maniera indiscriminata chi esprime il proprio dissenso verso le scelte compiute dal Governo o che manifesta per difendere il posto di lavoro e contro le crisi occupazionali, pacificamente ma in modo determinato, prevedendo fino a due anni di carcere per chi effettua queste proteste nelle strade o in altri luoghi pubblici.
In questo modo viene messo in discussione un diritto sindacale, ma non solo: attivisti, studenti, lavoratori, saranno tutti nel mirino delle forze politiche governative che intendono punire chi si oppone o chiede condizioni di vita e di lavoro migliori. Anziché guardare alle migliori pratiche in campo sociale ed economico, si punta allo stato di polizia. Tutto questo è preoccupante ed inaccettabile.
Per questi motivi è stato organizzato il presidio di lunedì 23 settembre alle ore 18 presso la Prefettura di Genova.

Cgil Genova

ADESIONI:

Giuristi Democratici

ANPI Genova

MoVimento 5 Stelle Genova

Sinistra Italiana Genova-Liguria

Possibile

Legambiente Liguria Onlus

Linea condivisa

Partito Democratico Genova

Europa Verde

Arci Genova

MUSIC FOR PEACE CREATIVI DELLA NOTTE

Udi Genova Via Cairoli

Libertà e Giustizia

Rifondazione Comunista Genova

Rete degli Studenti Medi Genova

Giovani Comunisti

Auser Liguria e Genova

Federazione del Tigullio del Partito Democratico

Libera Liguria e Genova

Comitato Scuola e Costituzione Liguria

Sinistra Universitaria – Genova – UDU

Sinistra Anticapitalista – Circolo di Genova

Comitato Dossetti per la Costituzione

Coordinamento Democrazia costituzionale Genova

Federazione del Tigullio Golfo Paradiso del Prc Se