Sicurezza in ambito portuale: Cgil Cisl Uil Genova e Liguria: “Subito più ore per gli rls, formazione e presidio medico”
Oggi in Prefettura a Genova si è svolto l’incontro tra Cgil Cisl Uil Genova e Liguria e le rispettive categorie di riferimento con la Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ambito dell’indagine sul fenomeno degli infortuni e sullo sfruttamento in ambito portuale.
La prima tappa della Commissione è stata Genova dove le richieste delle organizzazioni sindacali hanno riguardato i temi relativi alla sicurezza, tra i quali:
– Maggiori risorse per rendere efficaci l’attività degli enti.
– Formazione per Rls e Rlst da estendere per ogni tipologia di lavorazione
– Maggiore attenzione per evitare le interferenze tra una tipologia di lavoro e l’altra.
– Presidio medico attivo all’interno del porto
– Aumento delle ore a disposizione degli Rls per le attività di monitoraggio.
Infine Cgil Cisl e Uil hanno chiesto di valorizzare maggiormente il Coordinamento dei delegati alla sicurezza di tutti i settori operanti sul porto di Genova, quindi anche il settore metalmeccanico, con particolare riferimento alle riparazioni navali, e l’edilizia, comparto in cui occorre potenziare l’agibilitá dei delegati alla sicurezza per i cantieri in area portuale e le realtà particolari e più difficili come appalti e subappalti.
Le organizzazioni sindacali hanno inoltre rimarcato l’importanza dell’applicazione dei contratti nazionali di lavoro a tutela dei diritti dei lavoratori in riferimento agli infortuni e alle malattie professionali in ambito portuale.