Ieri, presso il Consiglio regionale, si è svolto l’incontro con la conferenza dei capi gruppo e i rappresentanti di Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil sulla vertenza Tim.
Il gruppo ha presentato il Piano di impresa 2022/2024 nel quale si prevede la nascita di una società di rete ed una di servizi.
Per il sindacato si tratta di una operazione molto pericolosa che indebolisce il gruppo, le professionalità che vi operano e mette a rischio anche il servizio per l’utenza.
Durante l’incontro i capi gruppo si sono espressi per stilare un ordine del giorno che impegna il Presidente Giovanni Toti ad intervenire sul Governo affinchè si prenda carico della vertenza.
La situazione del Gruppo Tim infatti non riguarda solo l’azienda e i suoi lavoratori, ma il Paese. In questa fase le decisioni del Governo stanno favorendo le multinazionali come Tim che legittimamente perseguono il profitto; quello che va impedito è che ci siano ripercussioni negative su lavoratori e servizio.
Da qui l’esigenza per i vertici di Cgil Cisl Uil di incontrare il Presidente Draghi e i ministri competente Vittorio Colao e Giancarlo Giorgetti.