“Non possiamo più usare mezzi termini e abbiamo l’obbligo di rappresentare a chi sta gestendo questa crisi la realtà per quello che è. Nelle case di riposo sta avvenendo una strage silenziosa di anziani con l’aumento giorno dopo giorno dei casi di contagio che riguardano ormai l’intero territorio nazionale e non più soltanto le regioni del nord dove il virus è maggiormente diffuso.
Bisogna fare presto, dotare gli operatori socio-sanitari dei dispositivi di protezione individuale, chiudere queste strutture all’esterno laddove ciò non è ancora avvenuto, sottoporre tutti ai tamponi per isolare i focolai”.
La denuncia arriva dallo Spi-Cgil, il Sindacato dei pensionati che già nei giorni scorsi aveva lanciato un allarme parlando di 500mila anziani a rischio.
“Al momento – continua lo Spi-Cgil – non ci risultano iniziative specifiche adottate per queste strutture. Non si può continuare a fare finta niente, non ci possiamo permettere ulteriori perdite di tempo. Servono soluzioni e servono subito”.