“In Italia ci sono tre milioni di persone non autosufficienti, la maggior parte delle quali anziani, che devono trovare posto nelle politiche di welfare del Governo”. Lo ha detto questa mattina a Lecce il segretario generale dello Spi-Cgil, Ivan Pedretti, nel corso delle Giornate del lavoro della Cgil, che hanno preso il via questa mattina nel capoluogo salentino col dibattito “Il welfare da ripensare, necessità e opportunità in una società che invecchia”.
“L’Italia è uno dei Paesi più vecchi d’Europa e quasi anche del mondo, dove l’invecchiamento della popolazione nel tempo crea gravi cronicità come quella della non autosufficienza – ha detto Pedretti. Tre milioni di persone non autosufficienti che oltre ad avere una condizione di forte disabilità sono un peso significativo assistenziale che oggi viene sostenuto solo dalle famiglie. L’Italia non ha ancora affrontato questo tema emergente, deve invece dotarsi di una legge nazionale sulla non autosufficienza in grado di dare servizi socio-assistenziali sanitari a persone che nel tempo si aggraveranno. Nella proposta programmatica del premier Conte questo tema non c’è, ma credo che ci sia la possibilità e la condizione per poterlo fare, poi ragioneremo sull’intervento finanziario per farlo”.