Spi Cgil: inaccettabili le parole di Vaccarezza sulla figura di Almirante
La nota diffusa dal Consigliere Regionale Angelo Vaccarezza, con la quale viene ricordata ed esaltata la figura di Giorgio Almirante non può passare sotto silenzio nè essere attribuita ad un “brutto colpo di sole”.
Si tratta di uno schiaffo a tutti i democratici e offende quei valori che hanno fatto di Genova una città simbolo dell’antifascismo: Genova “Medaglia d’Oro della Resistenza”!
Lo SPI Ligure e Genovese si uniscono al tempestivo comunicato con il quale l’ANPI ha efficacemente risposto a questa provocazione.
Lo SPI esprime sdegno per una ricostruzione che tradisce la realtà; una ricostruzione di comodo ed edulcorata di un personaggio che ha concorso
a scrivere le pagine più buie della Storia del nostro Paese.
Giorgio Almirante era un FASCISTA sino al midollo e sino in fondo; protagonista e non figurante delle peggiori azioni della R.S.I. Giorgio Almirante non rinnegò mai il suo essere esponente del Regime
Fascista e complice del Nazismo; mai nessun ripensamento.
Questa impropria esaltazione avviene a pochi giorni dalle iniziative in ricordo della mobilitazione dei genovesi il 30 GIUGNO 1960 contro il
tentativo del governo Tambroni determinato a fare svolgere a Genova” Medaglia d’Oro della Resistenza” il congresso del Movimento Sociale
Italiano.
Oggi la ricostruzione di comodo operata da Vaccarezza offende ogni democratico e quanti hanno lottato e sono morti per liberare l’Italia dal
Fascismo e da personaggi quali Almirante.
Le parole di Vaccarezza dovrebbero creare imbarazzo anche al Presidente Toti.
Dubitiamo del fatto che il Presidente della Regione Liguria voglia prendere le distanze dal proprio capogruppo. Vedremo!
L’unica cosa di cui siamo certi è che il 30 Giugno 2021 NOI PARTECIPEREMO, COME SEMPRE, AL CORTEO CHE SFILERA’ A GENOVA.
NOI CON ORGOGLIO!
Le Segreterie SPI CGIL Liguria e SPI Area Metropolitana Genovese
Comunicato stampa del 28 giugno 2021