In allegato un foglio riepilogativo delle principali evidenze del movimento turistico 2019 in Liguria e province.
Se proviamo a confrontarli con quanto ci attende in quest’anno (e molto probabilmente per un tempo ancora superiore) possono apparire numeri molto positivi: ma non lo sono affatto.
Sono già evidenti processi significativi di disaffezione nei confronti della nostra regione da parte dei turisti delle tre nazioni che da sempre hanno contribuito al successo turistico della Liguria (Germania, Francia e Regno Unito) e molto meno sorprendentemente anche da parte dei Lombardi (-60mila turisti nel 2019).
Nessuna strategia turistica o commerciale potrà verosimilmente attutire un tracollo epocale che ci attende: se pensiamo che in condizioni già difficoltose causate dai lavori del nuovo Ponte di Genova gli arrivi in Liguria sono aumentati solo dell’1.46% e le presenze sono comunque diminuite ovunque con la sola eccezione di Imperia, provincia che aveva ripreso slancio e vigore nel corso del 2019.
Rappresenta un triste presagio il calo del 5% delle presenze dei turisti stranieri a Savona, mentre ad Imperia aumentavano del 3,8% ed a La Spezia del 3%.
Genova ha limitato i danni raggiungendo un risicato +0.63% negli arrivi (solo grazie agli italiani) ed ha comunque ceduto 1.27% nelle presenze.
Insomma il viatico del consuntivo del 2019 che solo ora, è oppurtuno sottolinearlo, viene pubblicato dalla Regione Liguria è l’immagine già sbiadita di un passato recente che rimpiangeremo a lungo, per le occasioni mancate e per l’assoluta assenza di strategia territoriale comune dei nostri territori.
Provvederemo a monitorare tramite i dati INPS sulle assunzioni e cessazioni dei contratti di lavoro dipendente i riflessi sull’occupazione che saranno visibili già nel II trimestre di quest’anno nei settori più esposti alla stagionalità.
Stagioni (turistiche) che dovranno essere ripensate e riorganizzate e non potranno più coincidere col tradizionale calendario.
Ricordo che sono possibili approfondimenti su comuni rappresentativi delle singole province e che per il 2020 non è stato pubblicato ancora alcunchè di ufficiale.
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