Oggi sono stati pubblicati dall’INAIL i dati aggiornati al 31 OTTOBRE 2021 riguardanti le denunce di infortunio sul lavoro in Liguria.
- Le denunce di infortunio sul lavoro in Liguria al 30.10.2021 sono state 15.138 (+2,6% su OTT. 2020, pari a 389 denunce in più)
- In pratica sono quasi 50 denunce di infortunio per ognuno dei 304 giorni del 2021 presi in esame;
- Rispetto al mese precedente (SETTEMBRE 2021) +1.578 denunce pari +11,6%
- Gli infortuni in occasione di lavoro(12.795 su 15.138 pari all’84,5%) aumentano di 123 unità rispetto all’anno scorso (+1%), mentre quelli in itinere (2.343 pari al 15,5% del totale) sono in aumento di 266 (+12,8%).
- 5. Le denunce di infortunio sono in aumento rispetto all’anno precedente nelle “Gestioni” INAIL dell’ “Agricoltura” (386 in totale pari al 2,5% di tutte le denunce di infortunio in Liguria) crescono di 58 (+17,7) e quelle per conto delloStato(1.417 pari al 9,4%) sono in crescita di 567 (+66,7%): nell'”Industria e Servizi” (13.335 infortuni pari all’88,1% del totale) diminuiscono di 236 unità pari al -1,7%;
- 6. Gestione INAIL “Industria e Servizi”: nell’Industriagli infortuni aumentano del 16,2%, nell’Artigianato del +16,2%, nel Terziario +5,1%, e quelli non ancora determinati segnano +12,8%; denunce in calo rispetto all’anno scorso nelle “Altre Attività” (-29,3%); il comparto del “terziario” con 4.085 denunce di infortunio rappresenta il 30,6% del totale del settore “industria e servizi” ed è il più numeroso tra tutti.
- 7. Settori “ATECO“: Attività Manifatturiere (C) = 909 denunce (+7,7%), Costruzioni (F) = 986 denunce (+18,9%), Commercio (G) = 847 denunce (+7,5%), Trasporto e Magazzinaggio (H) = 990 denunce (+16,3%), Alloggio e Ristorazione (I) = 357 denunce (-1,1%), Pubblica Amministrazione (O)= 719 denunce (+5,1%), Sanità/Ass. Sociale (Q)= 1.233 (-50,3%), non determinati (X)= 1.233 denunce (+8,3%);
- 8.PROVINCE: Gli infortuni risultano in aumento a Savona sia in valore assoluto (+423) sia in percentuale rispetto al 30.10.2020 (+16,1%), ed a La Spezia (+171 infortuni pari al +9,2%); in calo a Genova (-99 infortuni pari al -1,2%) ed a Imperia (-106 infortuni pari al -5,0%). Genova rappresenta il 53% di tutte le denunce di infortunio in Liguria, Savona il 20,2%, Imperia e La Spezia il 13,4%;
- 9.NAZIONALITA‘: in aumento gli infortuni per i lavoratori/trici italiani (+263 denunce pari al +2,2%) ma soprattutto per quelli ExtraUE (+188 denunce pari al +9,1%) mentre sono in calo per quelli della UE (-62 denunce pari al -11,9%); i lavoratori/trici italiani rappresentano l’82% del totale degli infortuni denunciati, quelli ExtraUE il 14,9% e quelli appartenenti ai Paesi UE il 3,1%;
- SESSO: le denunce di infortunio aumentano esclusivamente per i maschi (+880 pari al +10,4% rispetto all’anno scorso) mentre sono in calo per le femmine (-491 denunce pari al -7,8%); il rapporto in percentuale per genere in totale è 61,9% maschi e 38,1% femmine
11: CLASSI DI ETA’: quasi la metà delle denunce di infortunio è compresa tra i 45 ed i 64 anni (48,4%); risultano in aumento rispetto all’anno precedente le classi di età degli infortunati fino ai 34 anni e tutte quelle sopra i 60 anni
- DENUNCE INFORTUNI COVID-19;rispetto al 31 dicembre 2020 quando le denunce furono in totale 5.436 con 20 decessi, dieci mesi dopo, al 31 ottobre, le denunce sono 7.051 (+29,7%) con 28 deceduti (+8).
L’incidenza delle denunce di infortunio COVID della Liguria sul totale nazionale calano dal 4,1 al 3,8% mentre quelli mortali scendono dal 4,7 al 3,6%.
Rispetto alla rilevazione del mese precedente (30.09.2021) le denunce di infortunio sul lavoro per COVID-19 pervenute all’INAIL sono aumentate di 58 casi (+0,8%), di cui 28 donne e 30 uomini.
Le denunce sono aumentate di 24 casi a Genova, di 17 casi a Savona, di 16 casi ad Imperia e di 1 solo caso a La Spezia.
La classe di età più interessata dall’aumento dei casi è quella tra i 35 ed i 49 anni (+24) seguita con +22 casi da quella tra i 50 ed i 64 anni (che è anche quella in percentuale più coinvolta dalle denunce di infortunio dal gennaio 2020 con il 46,4% sul totale), 8 casi in più per i lavoratori/trici fino a 34 anni e +4 casi anche per fascia più anziana oltre i 64 anni di età.
Il numero degli eventi mortali non sono aumentati rispetto alla precedente rilevazione.
- INFORTUNI MORTALI: le denunce di infortunio con esito mortale sono state 23 di cui, come detto al punto precedente, 8 COVID correlate; (in media quasi 7 morti per trimestre, +2 rispetto al mese precedente e -15 rispetto all’ottobre 2020); se filtriamo i decessi Covid-correlati del 2021 abbiamo 15 infortuni mortali in occasioni di lavoro o in itinere non legati alla pandemia;
- dei 23 infortuni mortali, 21 sono in occasione di lavoro e 3 in itinere;
- 21 infortuni mortali nella Gestione Industria e Servizi, 1 in Agricoltura e 1 per conto dello Stato;
- Gestione Industria e Servizi: sono 7 gli infortuni mortali nell’Industria (+5 rispetto al 2020), 3 nell’Artigianato (-5), 10 nel Terziario (+2.), 0 nelle Altre Attività (-4) e 1 Non determinato (-11);
- 9 i morti per lavoro a Genova (erano 17 l’anno scorso), 6 i morti a Savona (come nel 2020), 5 ad Imperia (erano 10 nel 2020) e 3 a la Spezia (-2 rispetto all’ottobre 2020);
- Quindi al netto dei decessi COVID questo è il dettaglio degli infortuni mortali per provincia: GENOVA 6 (+3 COVID), SAVONA 4 (+2 COVID), IMPERIA 4 (+1 COVID) e LA SPEZIA 1 (+2 COVID)
- 21 infortuni mortali per italiani (-8 sul 2020) e 2 di cittadini ExtraUE (-2);
- 19 i maschi deceduti (erano 35 nel 2020) e 4 le femmine (+1 sull’ottobre dell’anno scorso);
- 19 deceduti su 23 (82,6%) sono compresi tra i 45 ed i 64 anni di età; con 7 morti sul lavoro la classe 50-54 anni è quella più numerosa
Clicca qui per i grafici relativi agli infortuni rilevati dall’Inail all’ottobre 2021
MARCO DE SILVA
Responsabile Ufficio Economico
CGIL Liguria