Oggi sono stati pubblicati dall’INAIL i dati aggiornati al 30.11.2021 riguardanti le denunce di infortunio sul lavoro in Liguria.
Vi segnalo seguito le questioni essenziali:
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- Le denunce di infortunio sul lavoro in Liguria al 30.11.2021 sono state 16.921 (-1,6% su nov. 2020, pari a 275 denunce in meno).
- In pratica sono quasi 51 denunce di infortunio per ognuno dei 334 giorni del 2021 presi in esame;
- Rispetto al mese precedente (ottobre 2021) +1.783 denunce pari +11,8%
- Gli infortuni in occasione di lavoro(14.255 su 16.921 pari all’84,2%) diminuiscono di 689 unità rispetto all’anno scorso (-4,6%), mentre quelli in itinere (2.666 pari al 15,8% del totale) sono in aumento di 414(+18,4%).
- Le denunce di infortunio sono in aumento rispetto all’anno precedente nelle “Gestioni” INAIL dell’ “Agricoltura” (420 in totale pari al 2,5% di tutte le denunce di infortunio in Liguria) crescono di 58 (+16%) e quelle per conto dello Stato (1.695 pari al 10%) che sono in crescita di 722 (+74,2%): nell'”Industria e Servizi” (14.806 infortuni pari all’87,5% del totale) diminuiscono di 1.055 unità pari al -6,7%;
- Gestione INAIL “Industria e Servizi”: nell’Industria(3.462 denunce) gli infortuni aumentano del 18,3% rispetto al nov. 2020, nell’Artigianato (1.439 denunce) del +15,6%, quelli non ancora determinati (2.861) segnano +5,5%; denunce in calo rispetto all’anno scorso nelle “Altre Attività” (-39,2%); il comparto del “terziario” con 4.553 denunce di infortunio (7,2%) rappresenta il 30,8% del totale del settore “industria e servizi” ed è il più numeroso tra tutti.
- Settori “ATECO“: Attività Manifatturiere (C) = 1.030 denunce (+12%), Costruzioni (F) = 1.097 denunce (+15,7%), Commercio (G) = 946 denunce (+4,1%), Trasporto e Magazzinaggio (H) = 1.097 denunce (+15,7%), Alloggio e Ristorazione (I) = 395 denunce (+2,3%), Pubblica Amministrazione (O)= 798 denunce (-8,3%), Sanità/Ass. Sociale (Q)= 1.361 (-57,6%), non determinati (X)= 4.094 denunce (+1,5%);8
- PROVINCE: Gli infortuni risultano in aumento in due province su quattro; soprattutto a Savona, sia in valore assoluto (+389) sia in percentuale rispetto al 30.11.2020 (+13%), ed in misura minore a La Spezia (+119 infortuni pari al +5,5%); in calo a Genova (-612 infortuni pari al -6,4%) ed a Imperia (-171 infortuni pari al -7,0%). Genova rappresenta il 53,2% di tutte le denunce di infortunio in Liguria, Savona il 19,9%, La Spezia il 13,5% ed Imperia il 13,3%;9
- NAZIONALITA‘: in diminuzione gli infortuni per i lavoratori/trici italiani (-377 denunce pari al -2,6%) e per quelli appartenenti alla UE (-78 denunce pari al -13%); in aumento solo per i lavoratori ExtraUE (+180 denunce pari al +7,7%); i lavoratori/trici italiani rappresentano l’82% del totale degli infortuni denunciati, quelli ExtraUE il 14,9% e quelli appartenenti ai Paesi UE il 3,1%10
- SESSO: le denunce di infortunio aumentano esclusivamente per i maschi (+890 pari al +9,3% rispetto all’anno scorso) mentre sono in calo per le femmine (-1.165 denunce pari al -15,3%); il rapporto in percentuale per genere in totale è 61,8% maschi e 38,2% femmine. Si noti che per entrambi i generi le denunce di infortunio in itinere sono in aumento (+16,5% per le femmine e +20,2% per i maschi
- CLASSI DI ETA’: oltre la metà delle denunce di infortunio è compresa tra i 40 ed i 59anni (51,3%); risultano in aumento rispetto all’anno precedente le classi di età degli infortunati fino ai 30 anni e tutte quelle sopra i 64 anni
12. DENUNCE INFORTUNI COVID-19; rispetto al 31 dicembre 2020 quando le denunce furono in totale 5.436 con 20 decessi, undici mesi dopo, al 30 novembre, le denunce sono 7.173 (+32%) con 29 deceduti (+1 sul mese precedente).
L’incidenza delle denunce di infortunio COVID della Liguria sul totale nazionale salgono dal 3,8 di ottobre al 3,9% di novembre, mentre quelli mortali rimangono stabili al 3,6%.
Rispetto alla rilevazione del mese precedente (30.10.2021) le denunce di infortunio sul lavoro per COVID-19 pervenute all’INAIL sono aumentate di 122 casi (+1,7%), di cui 81 donne e 41 uomini.
Le denunce sono aumentate di 42 casi a Genova, di 34 casi ad Imperia, di 31 casi a Savona, e di 15 casi a La Spezia.
La classe di età più interessata dall’aumento dei casi è quella tra i 50-64 anni (+60) seguita con +40 casi da quella tra i 35 ed i 49 anni, 21 casi in più per i lavoratori/trici fino a 34 anni e +1 per fascia più anziana oltre i 64 anni di età.
Il numero degli eventi mortali al 30.11.2021 sono aumentati di uno (a Genova) rispetto alla precedente rilevazione.
- INFORTUNI MORTALI: le denunce di infortunio con esito mortale sono state 29 (+6 rispetto al mese precedente) di cui, come detto al punto precedente, 9 COVID correlate; (in media quasi 8 morti per trimestre). Il calo rispetto ai deceduti del 2020 è pari a 12.
Se filtriamo quindi i decessi Covid-correlati del 2021 abbiamo 20 infortuni mortali in occasioni di lavoro o in itinere non legati alla pandemia
- dei 29 infortuni mortali, 22 sono in occasione di lavoro (-14 sul 2020) e 7 in itinere (+2) ;
- 27 infortuni mortali nella Gestione Industria e Servizi, 1 in Agricoltura e 1 per conto dello Stato;
- Gestione Industria e Servizi: sono 10 gli infortuni mortali nell’Industria (+5 rispetto al 2020), 4 nell’Artigianato (-5), 10 nel Terziario (+1.), 1 nelle Altre Attività (-3) e 2 N.D.(-10);
- 12 i morti per lavoro a Genova (erano 19 l’anno scorso), 7 i morti a Savona (come nel 2020), 6 ad Imperia (erano 10 nel 2020) e 4 a la Spezia (-1 rispetto all’ottobre 2020);
- Quindi al netto dei decessi COVID questo è il dettaglio degli infortuni mortali per provincia: GENOVA 8 (+4 COVID), SAVONA 5 (+2 COVID), IMPERIA 5 (+1 COVID) e LA SPEZIA 2 (+2 COVID)
- 26 infortuni mortali per italiani (-9 sul 2020) e 2 di cittadini ExtraUE (-2); 1 decesso anche per cittadini UE;
- 23 i maschi deceduti (erano 35 nel 2020) e 6 le femmine (+2 rispetto all’anno scorso);
- Dei 6 deceduti di Imperia: 5 erano maschi ed 1 femmina, tutti italiani;
- dei 7 deceduti di Savona: tutti maschi, di cui 6 italiani ed 1 straniero;
- dei 12 deceduti di Genova: 8 maschi e 4 femmine, di cui 11 italiani ed 1 straniero;
- dei 4 deceduti a La Spezia: 3 maschi ed 1 femmina, di cui 3 italiani ed 1 straniero.
- 21 deceduti su 29 (72,4%) sono compresi tra i 45 ed i 64 anni di età; con 8 morti sul lavoro la classe 50-54 anni è quella più numerosa (+1 sul 2020).
MARCO DE SILVA
Responsabile Ufficio Economico CGIL Liguria
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