“L’ATC e la Provincia devono affrontare e risolvere il problema della capienza dei mezzi di trasporto pubblico.” Così Fabio Quaretti, Filt Cgil, e Gianni Venturini, Uil trasporti che continuano: “L’ultimo Dcpm prevede la capienza massima dei mezzi all’80%, situazione prevista in una emergenza Covid nazionale dove il propagarsi del virus è sotto controllo; di certo non è la situazione che si sta verificando nella nostra città“ Continuano i sindacalisti: “Siamo la provincia più colpita del Paese, 1000 contagi riscontrati in una sola settimana, più di 80 ospedalizzati. Con un contesto epidemiologico simile non possiamo certo trasportare una percentuale così alta di utenti sui nostri autobus. Nei prossimi giorni, con la riapertura delle scuole, il servizio del Tpl sarà messo sotto forte e ulteriore stress, con vetture cariche all’inverosimile. Chiediamo quindi di rivedere le percentuali di capienza dei mezzi, almeno sino a quando la nostra Provincia non sia nuovamente in linea con il resto del Paese.”