Porto, Filt-Cgil, Fit- Cisl, Ultraporti: no all’autoproduzione
Le scriventi Segreterie Territoriali sono ad esprimere forte preoccupazione, viste le notizie di continue forzature e pressioni da parte delle Associazioni Datoriali degli Armatori riguardo l’applicazione dell’autoproduzione delle operazioni portuali da parte degli equipaggi nave.
Abbiamo già e più volte espresso la nostra contrarietà alla deregulation invocata in nome del libero mercato a discapito della sicurezza e della dignità del lavoro, anche con uno sciopero nazionale del maggio 2019 in coerenza e condivisione con ETF/ITF con lo slogan LASHING IS DOCKWORK.
Oggi come allora siamo pronti a difendere il lavoro e la sicurezza dei lavoratori sia portuali(art.16, 17 e 18) che marittimi, da qualsiasi attacco, con le misure che riterremo più opportune.
Non tollereremo forzature che, in questo momento di emergenza economica e sanitaria, suonano oltremodo provocatorie e pretestuose.
Chiediamo che il Governo e le Autorità cittadine si mobilitino in difesa del lavoro del porto e della città di Genova.
FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI
Enrico Poggi Mauro Scognamillo Roberto Gulli