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Fisac Cgil Genova: nessun accordo su tagli a retribuzioni, personale e filiali

Genova, 30 aprile 2019. Il Messaggero di oggi, 30 aprile, parla degli sviluppi del caso Carige e riferisce di un accordo fra il probabile nuovo azionariato e i sindacati, per concordare tagli delle retribuzioni del 20%, dimezzamento del numero delle filiali ed esuberi per 1800/2000 lavoratori (praticamente la metà degli attuali occupati).

Smentiamo categoricamente tali indiscrezioni, prive di qualunque fondamento e distanti anni luce dalle posizioni del sindacato.

Le Organizzazioni Sindacali di banca Carige non hanno concordato nulla con nessuno né hanno mai concesso aperture verso alcuna soluzione negoziale. Ad oggi non c’è mai stato nessun incontro sul piano industriale né su quello presentatoci a febbraio (ed evidentemente scritto sulle nuvole), né tantomeno, su sue ipotetiche versioni future.

Per questo il presidio già convocato in piazza De Ferrari per il 3 maggio, dalle 14.30 alle 18.30, assume un valore maggiore.

Invitiamo quindi le lavoratrici e i lavoratori, insieme a tutta la cittadinanza, a partecipare per far sentire la propria voce ed arginare nel suo intento chi vuole perseguire i propri interessi considerando come fastidi le regole esistenti e, ancor più grave, le lavoratrici e i lavoratori.

Noi siamo sempre stati disponibili a discutere seriamente del futuro del Gruppo Carige, a partire da quello di chi, in tutta Italia, vi opera ogni giorno, mettendoci impegno e professionalità, a differenza di molti di coloro che si sono susseguiti in diversi ruoli apicali dell’Istituto, producendo di fatto le attuali disastrose condizioni.

 

Fisac Cgil Genova