La FLC Cgil Liguria ribadisce la propria netta contrarietà rispetto ai tagli che il Governo intende applicare e che colpiscono anche la nostra regione.
La scuola viene spesso invocata per essere lo strumento attraverso il quale si formano le giovani coscienze e avrebbe bisogno di investimenti, di maggiori risorse, di organici adeguati e di più tempo scuola: il dimensionamento scolastico, viceversa, determinerà ulteriori modifiche della rete scolastica, con una diminuzione dell’organico del personale ausiliario, tecnico e amministrativo ed il conseguente aumento di criticità e di problemi gestionali delle scuole.
In Liguria, in base al decreto interministeriale è prevista, a partire dall’anno scolastico 2024/25, la soppressione di ben 16 unità di direzione amministrativa, ossia del personale apicale non docente indispensabile al funzionamento di una scuola. Questi sarebbero tagli che si aggiungono a una situazione già pesantissima che vede molti colleghi in “reggenza” a più scuole. Si tratta di una manovra pericolosa che potrebbe portare ad un ulteriore accorpamento di scuole del quale non si sente il bisogno.
Domani 24 novembre è convocato il Comitato Regionale Istruzione e Formazione della Regione Liguria al quale Flc parteciperà per ribadire la netta contrarietà a qualunque piano di dimensionamento scolastico.
A sostegno della scuola pubblica, rivendicazione alla base dello sciopero generale del 17 novembre scorso, Flc Cgil sarà presente anche alla manifestazione regionale di domani organizzata a Genova per lo sciopero nazionale contro la manovra di bilancio.